Diciamo un secco NO ad un modello di sviluppo imposto dalla Giunta Comunale, a Due Carrare. Sono state fatte delle scelte politiche sconsiderate che andranno a favorire i pochi e abbasseranno la qualità della vita dei cittadini in maniera drastica.
CHIEDIAMO UN RISPETTO TOTALE PER L’AMBIENTE, SENZA DETURPARE IL TERRITORIO E SENZA COMPROMETTERE IN MANIERA IRRIMEDIABILE LA QUALITÀ DELLA VITA DEI CITTADINI Potremmo ricordare la stazione radio-base per la telefonia mobile posta a meno di 150 m dalle strutture scolastiche di Terradura, un “silenzio assordante” durato più di 7 anni sulla discarica tossica e inquinante della ex-C&C posta nelle strutture fatiscenti della Magrini-Galilei in cui giacciono 54.000 ton. di polveri pericolose,la proposta di creare un’ aviosuperfice lunga 800 m nella frazione di Cornegliana senza pensare agli innumerevoli disagi dei cittadini e allo scempio territoriale. Si potrebbero aggiungere ancora i futuri progetti di realizzazione della complanare e l’allargamento dell’ autostrada A13 con relativa realizzazione della terza corsia. Ma se già tutte queste scelte disastrose non bastassero, la Giunta Vason appoggia totalmente la costruzione del Centro Commerciale di via Mincana. Questa “cattedrale nel deserto” incastonata tra il Parco Regionale dei Colli Euganei e il Castello del Catajo, se sorgerà, darà un fortissimo colpo alla qualità dell’ambiente e alla vita socio-economica del Comune di Due Carrare e dei Comuni limitrofi. E’ inacettabile pensare di creare un Centro Commerciale che avrà un parcheggio scoperto di 8000 posti auto in un paese come Due Carrare che può contare circa 9000 abitanti!
Ci chiediamo cosa avverrà se l’area commerciale verrà realizzata nei giorni di punta quando dentro alla struttura ci potranno essere più persone che in tutto il territorio comunale.Quando queste si muoveranno con l’auto per raggiungere o per andarsene dal Centro Commerciale quanto andranno a gravare sul traffico già esistente nelle arterie principali di Due Carrare? La risposta secondo noi è scontata: la situazione diventerà insostenibile e non basteranno le tre rotatorie villantate dalla Giunta Vason per cercare di sminuire l’ emergenza “viabilità”.
“La Voce della Sinistra” si chiede, poi, che impatto idrogeologico avrà questa colata di cemento, e come reagirà il nostro territorio gia martoriato da questa speculazione edilizia. Al Sindaco Vason non è bastato il tragico spettacolo di Casalserugo e Bovolenta, o pensa che non sia un rischio reale per Due Carrare? Più che un rischio, l’ ultima alluvione ci ha dimostrato che può diventare una certezza. I quartieri di Pontemanco e di Chiodare la notte del 25/12/2010 hanno rischiato di finire sott’ acqua, con quest’ultimo che ha corso il pericolo della catastrofe ambientale per l’eventuale dispersione dei materiali tossici della ex-C&C avrabbe causato.
Riteniamo che la scelta giusta sia quella di puntare nel nostro territorio a propensione maggiormente agricola e investire su questo patrimonio che ancora ci resta e che molti Comuni vicini, invasi dalla cementificazione selvaggia, ormai ci invidiano!
Siamo realmente sconcertati da quelle figure istituzionali, facenti parte della Giunta Comunale, che vantano una storica militanza ambientalista e che poi appoggiano queste scelte politiche scellerate! Ricordiamo a queste persone che, secondo noi, la coerenza politica non è contraddistinta solo dagli alleati che uno si sceglie, ma anche dai progetti concreti che poi si portano avanti e che si realizzano nel territorio che le stesse Autorità rappresentano!
TEMIAMO PER LE RIPERCUSSIONI CHE QUESTO AVRÀ NELLE PICCOLE ATTIVITÀ DEL BACINO TERMALE QUESTO TIPO DI STRUTTURE COMMERCIALI FAVORISCONO UN CONSUMISMO GLOBALIZZATO
SONO DELETEREE PER LA SOCIALIZZAZIONE DEI CITTADINI E OFFRONO TIPI DI CONTRATTO LAVORATIVI PRECARI CHE MIRANO ALLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORATORE CON IL MERO OBIETTIVO DEL PROFITTO, AL CONTRARIO DI CHI DICE CHE QUESTO CENTRO COMMERCIALE PORTERÀ OCCUPAZIONE
Il Centro Commerciale purtroppo avrà risvolti negativi non solo sull’impatto ambientale, ma anche sull’ economia locale e sulla socialità dei cittadini. Questo progetto, se andrà in porto, condannerà inevitabilmente tutte le piccole attività commerciali di Due Carrare e dei Comuni limitrofi dando un colpo fortissimo all’economia locale. Siamo seriamente preoccupati anche per il risvolto sociale che la chiusura di questi negozi avrebbe in tutta la cittadinanza, ma sopratutto in quelle persone anziane o con problemi di mobilità che vedono in queste attività un modo per tenere vivi quei rapporti umani e quel senso di partecipazione nel territorio.
La cosa che ci indigna ulteriormente è il fatto che questa assurda struttura andrà a pesare sull’occupazione locale. Nonostante le dichiarazioni vergognose e demagogiche del Sindaco Vason, in merito alle quali questo Centro Commerciale darebbe un nuovo sbocco lavorativo al territorio, è dimostrato statisticamente dai numeri che quest’opera farebbe perdere quattro posti di lavoro ogni eventuale lavoratore assunto. I lavoratori che resteranno senza lavoro per causa dell’inevitabile chiusura dei piccoli negozi locali perderebbero così un occupazione che nel maggiore dei casi può vantare un contratto a tempo indeterminato, visto che si basa su un rapporto personale e di fiducia con i datori di lavoro delle piccole attività. Al contrario, le grandi strutture commerciali offrono contratti occupazionali che sono quasi sempre precari e volti allo sfruttamento del lavoratore. Vogliamo sottolineare come la Giunta Vason si allinei senza fare una piega alle politiche del Governo Berlusconi e della BCE nell’attaccare i diritti dei lavoratori. Non basta la crisi creata dai grandi potentati economici che questo Governo sta facendo pesare a tutti i lavoratori italiani e di conseguenza anche a quelli di Due Carrare, mancava solo una Giunta Comunale che, per giustificare i propi intrallazzi, mente a tutti i cittadini sapendo di mentire!
Via monte Solarolo 16, Padova
LA VOCE DELLA SINISTRA
lavocedellasinistra@gmail.com
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