Il Presidente del Consiglio comunale, Daniela Ruffini, attraverso una mozione sottoscritta anche dal gruppo dell’Italia dei Valori, dalla capogruppo di Sel Maria Mancin e dalla consigliera del PD, Maria Beatrice Rigobello Autizi, chiede il comune prenda posizione per il rispetto del referendum sull’uso pubblico dell’acqua. In particolare l’esponente di Rifondazione Comunista domanda all’assessore Micalizzi (nominato nel cda dell’Aato Bacchiglione in rappresentanza dell’amministrazione comunale) di attivarsi affinché l’ente di bacino riduca la tariffa della bolletta sull’acqua.
«Nonostante il referendum di giugno (nel frattempo diventato legge dello Stato) prevedesse la riduzione delle bollette sull’acqua del 7%, questo non è stato fatto – spiega Daniela Ruffini – la voce ” remunerazione del capitale investito” non è infatti stata ritoccata, come invece il referendum imponeva, dai vari consorzi di bacino, compreso il Bacchiglione. E questa è una grave mancanza che si ripercuote su tutte le famiglie della nostra provincia».
Per questo motivo il prossimo 28 dicembre, data in cui è prevista la convocazione dell’asemblea dei soci dell’Aato, Daniela Ruffini chiede venga discusso l’adeguamento e quindi la riduzione della bolletta. Alla mozioneche verrà presentata oggi durante il consiglio comunale, è stata anche allegata la lettera che il Forum italiano dei movimenti per l’acqua (lo stesso che ha sostenuto il referendum dello scorso giugno) ha inviato a tutti i sindaci dei comuni presenti all’interno dell’Aato Bacchiglione. «Ripeto – aggiunge Daniela Ruffini – qui si sta discutendo di qualcosa che riguarda l’intera provincia di Padova. Ridurre del 7% il costo tariffario dell’acqua è un passaggio importante per l’economia dei nuclei familiari». (m.b.)
Fonte: Il Mattino di Padova – 20/12/2011
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