Venerdi 23 giornata di lotta!

VENERDI’ 23 DICEMBRE GIORNATA DI LOTTA E MOBILITAZIONE PROVINCIALE

ORE 9,00 ONARA DI TOMBOLO CONCENTRAMENTO PRESSO IL PRESIDIO DEI LAVORATORI DELLA BFC IN LOTTA

ORE 10,00 PADOVA PIAZZA ANTENORE SIT IN DI FRONTE ALLA PREFETTURA CONTRO LA MANOVRA INIQUA E RECESSIVA DEL GOVERNO MONTI E A SOSTEGNO DEI LAVORATORI DELLA BFC E DELLA SCARABELLO IN LOTTA IN DIFESA DEL LORO SALARIO E DEI LORO DIRITTI.

DA MESI I LAVORATORI DELLA BFC E DELLA SCRABELLO NONOSTANTE UN DURO LAVORO CHE LI PORTA PER SETTIMANE LONTANI DA CASA SONO COSTRETTI A FAR FRONTE ALLE NECESSITA’ DELLE LORO FAMIGLIE, AL PAGAMENTO DEI MUTUI, RICORRENDO ALLE FINANZIARIE .

LA BFC E LA SCARABELLO SONO AZIENDE CHE POSSIEDONO DECINE DI CAMION, CHE LAVORANO PER COMMITTENTI CHE PAGANO REGOLARMENTE. CIO’ NONOSTANTE DA MESI NON PAGANO I SALARI AI LORO DIPENDENTI. DOPO UNA FORTE MOBILTAZIONE VENERDI’ SARANNO DAL PREFETTO CHE HA CONVOCATO SINDACATI E DATORI DI LAVORO.

IN QUESTI ANNI I LAVORATORI DI TUTTO IL SETTORE DEL TRASPORTO, HANNO VISTO PEGGIORARE LE LORO CONDIZIONI:STRAORDINARI NON PAGATI, NASTRI ORARI INFINITI, IN UN GIOCO DI CONCORRENZA BASATO SULLA RIDUZIONE DEL COSTO DEL LAVORO E DEI DIRITTI.

DENTRO LA CONDIZIONE GENERALE DEL LAVORO, SEMPRE PIU’ PRECARIO, SOTTOPAGATO, CHE COLPISCE VECCHIE E NUOVE GENERAZI0NI, LA SOLIDARIETA’ E L’UNITA’ ATTORNO A LOTTE ANCHE PICCOLE, CHE RAPPRESENTANO PERO’, UNA CONDIZIONE GENERALE, DIVENTA PREMESSA NECESSARIA DELLA CAPACITA’ DI COSTRUIRE VERTENZE GENERALI, LOTTE CAPACI DI ROVESCIARE L’INTOLLERABILE STATO DELLE COSE PRESENTI.

ORE 17.OO ESTE DAVANTI AL CASTELLO PRESSO IL “GAZEBO DI LOTTA E INDIGNAZIONE” CON I LAVORATORI DELLA KOMATSU IN LOTTA CONTRO I LICENZIAMENTI E CON GIORGIO MOLIN SEGRETARIO REGIONALE DELLA FIOM CGIL.

INIZATIVA A SOSTEGNO DELLE PROPOSTE DI LEGGE REGIONALI CONTRO I LICENZIAMENTI, LE DELOCAZZAZIONI PER IL SALARIO SOCIALE, PERSENTATE DAL GRUPPO DELLA “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA”.

DOPO AVER SUBITO UN LICENZIAMENTO INGIUSTO I LAVORATORI DELLA KOMATSU CONTINUANO LA LORO LOTTA PER IL RICONOSCIMENTO DEI LORO DIRITTI INSIEME AI PRECARI E AI DISOCCUPATI DELLA BASSA PADOVANA

RIFONDAZIONE COMUNISTA