LAVORATORI USA E GETTA

ADL COBAS – Associazione per i diritti dei lavoratori

LICENZIATI I 4 LAVORATORI CHE TENGONO PULITO IL CENTRO STORICO

Dopo tanti anni nei quali i quattro lavoratori di nazionalita nigeriana che tutte le persone che passano per il centro storico di Padova hanno avuto modo di incontrare, hanno ricevuto in questi giorni le lettere di licenziamento, che avrà effetto a partire dal 1° gennaio del 2012, da parte della cooperativa La Casona, che gestisce il servizio di pulizia e spazzamento del centro storico appaltato daAcegas-APS.

Le motivazioni addotte da Acegas-Aps sono che, essendosi ridotta la necessità di pulire il centro storico, il servizio può essere assorbito direttamente da Acegas, senza dover fare ricorso ad una cooperativa.

QUESTA GRAVISSIMA DECISIONE CI INDUCE A FARE ALCUNE RIFLESSIONI

• I quattro lavoratori svolgono ormai questo servizio da molti anni, uno da piu di 10, ed hanno sempre lavorato, pur svolgendo un servizio pubblico importante, con cooperative che applicavano fino al 2010 contratti di lavoro illegali (contatto UNCI, 30% in meno in busta paga). Da meno di due anni a questa parte, solo grazie alla battaglia che abbiamo avviato, si era arrivati finalmente ad applicare un contratto regolare che ha consentito ai lavoratori di avere una busta paga, sempre da miseria, ma non da fame.
• Stranamente, da quando siamo arrivati ad ottenere un contratto regolare, sono iniziate le prime ar,visaglie relative ad una presunta necessità di Acegas-Aps di sopprimere il servizio con I’attuale personale, internalizzandolo.

QUESTI LICENZIAMENTI VANNO RESPINTI!

NON E’ACCETTABILE CHE DOPO TANTI ANNI NEI QUALI QUESTI LAVORATO HANNO OPERATO CONTINUATTVAMENTE, COMPRESI SABATI E DOMENICHE, CON OGNI TIPO DI TEMPO E CON PAGHE DA FAME, VENGANO BUTTATI SULLA STRADA.

In tempi nei quali l’Amministratore Unico di Acegas-Aps arriva a prendere più di 300.000 € l’anno, si cerca di risparmiare licenziando questi lavoratori che prendono paghe da fame e ridimensionando evidentemente un servizio che è risultato fino ad oggi indispensabile per il comune di Padova.

La richiesta che facciamo a questo punto è che questi quattro lavoratori, che da tanti anni lavorano in condizione di precarietà assoluta grazie anche all’uso spregiudicato che Acegas-Aps ha fatto della cooperative, non vengano ancora una volta rigettati nètta condizione fin quì vissuta, inseriti magari in qualche altra cooperativa senza scrupoli, ma che vengano assunti direttamente da Acegas-Aps per continuare a svolgere il servizio che da tanti anni stanno facendo.

E’ per questo motivo che ci rivolgiamo anche al Comune di Padova, al Sindaco, all’Ass.re Zan, perchè si vada fino in fondo sulle reali motivazioni della decisione di Acegas-APS e che si arryi immediatamente un tavolo per salvaguardare sia il servizio reso fino ad oggi, sia i posti di lavoro.