DAL GOVERNO MONTI ANCORA UNA VOLTA UN SEGNALE CHIARISSIMO.
LE SCELTE STRATEGICHE DI SVILUPPO DELLE GRANDI OPERE DEVONO MARCIARE SPEDITE INSIEME ALLE POLITICHE DI MASSACRO SOCIALE, L’ATTACCO AL SALARIO, ALLA PREVIDENZA PUBBLICA E AI DIRITTI RESIDUI DI CHI LAVORA.
L’USO DELLA FORZA, IL DISPIEGAMENTO DEGLI APPARATI REPRESSIVI CON REGOLE DI INGAGGIO CHE RICORDANO L’AFGHANISTAN, SONO LI’ A MOSTRARLO IN TUTTA EVIDENZA.
CON ALTRETTANTA CHIAREZZA E DETERMINAZIONE VANNO SOSTENUTE, ESTESE, RAFFORZATE E COLLEGATE LE LOTTE CHE SI OPPONGONO AL DISEGNO DEI GRANDI POTERI DELL’ECONOMIA E DELLA FINANZA IN ITALIA E IN EUROPA.
O CON MONTI E LE FORZE POLITICHE CHE LO SOSTENGONO O NELLE FABBRICHE E NEI TERRITORI PER COSTRUIRE l’ALTERNATIVA.
RIFONDAZIONE COMUNISTA
FEDERAZIONE DI PADOVA
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