TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA’ alle lavoratrici e lavoratori della Casa di Riposo Santa Tecla che chiedono:
RISPETTO, DIGNITA’, DIRITTI PER UOMINI E DONNE CHE OPERANO PER GARANTIRE UN’ADEGUATA QUALITA’ DELLA VITA AGLI OSPITI DELLA FONDAZIONE.
Obiettivo minimo che il Direttore Burattin non INTENDE garantire a tutti i dipendenti e lo dichiara nella sua pseudo intervista apparsa ( ora scomparsa) sulle NEWS del sito di Santa Tecla. Un quotidiano locale ne pubblicò un estratto dando molto risalto alle qualità di amatore del nostro simpatico Art Director Burattin visto che alla domanda se avesse l’amante, la risposta fu secca: le amanti non una ma OTTO…….evidenziando un’altra sua dote ….. una grande ironia. Qualità che lo rende impermeabile alle malelingue che lo circondano…….E poi a l’accusa di aver trasformata la casa di riposo in una Caserma risponde l’orgoglio del vecchio alpino e dice MAGARI FOSSE STATO POSSIBILE AVREI SISTEMATO TUTTI IN POCHI GIORNI…… in guerra continua, in trincea contro nemici che sono il cambiamento, le migliorie apportate, la nuova organizzazione, nemici abituati a improvvisare e oziare oggi non accettano la guida e la direzione di un Comandante come Egli è. Le uniche gratificazioni: essere amato dal Consiglio di Amministrazione e perciò quando qualche Eminenza dello stesso CdA ha dichiarato che esiste ancora il licenziamento per qualsiasi dipendente ha avuto la riprova di agire nel giusto.……..
L’autointervista finisce “In Tutto fa Spettacolo” ed il Nostro Direttore chiede il Tapiro al fantomatico intervistatore………
Verrebbe a dire, poco male, conoscendo il Dr. Burattin è la solita ragazzata goliardica da buontempone di caserma con tempo da perdere…… invece il giorno seguente sul sito della Casa di Riposo appare con Autorevolezza Anonima un “editoriale” che dichiara: i giornali hanno travisato, la polemica è finita, basta mai più storie frivole e parliamo del Nuovo che Avanza: sarà un Paradiso la Casa di Riposo con Centro Benessere, Wi- fi e quantaltro….. mancano solo tennis e golf per ovvi motivi. La Vera Direzione del Santa Tecla ha buttato subito la coperta, ma stavolta la coperta è corta. Le Proscimmie, appellativo dato dall’Art Director a donne e uomini che lavorano all’interno, stanche/i di subire vessazioni, controlli, terisioni, mobbing denunciano pubblicamente quel che succede all’interno del Santa Tecla.
La Fondazione vive con soldi pubblici, un lavoratore definito privilegiato dal CdA porta a casa dopo trentenni di lavoro dai millecinquanta ai millecentoeuro mensili, il CdA non ha ancora rimborsato i dipendenti delle quote elargite dagli stessi per salvare la Fondazione, numerose dipendenti attendono risposta alle denunce inoltrate allo Spisal per mobbing, ci sono stati licenziamenti e fughe di tecnici, ecc. ecc.
Il compito di rispondere è affidato al consigliere del CdA, un altro Burattin, il fratello dell’Alpino, dell’Art Director, alla faccia del codice deontologico, conflitti di interesse, incompatibilità di carica, una Fondazione formato famiglia, dichiara sono tutte balle abbiamo salvato 180 posti di lavoro e sono stati richiamati chi fuma e telefona in servizio… non servono commenti, chiediamo solo chi garantisce la collettività per la QUALITA’ DELLA VITA, DI OSPITI E OPERATORI, la famiglia burattin? PERCHE’ LA REGIONE VENETO CHE FINANZIA QUESTA FONDAZIONE TACE? E L’AMMINISTRAZIONE LOCALE HA CHIUSO I RAPPORTI PRE ELETTORALI CON LE PARROCCHIE ?
PERCHE’ NESSUNO CHIEDE A MONSIGNORE IN QUALITA’ DI PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE SANTA TECLA CHE VIVE RIPETIAMO CON SOLDI PUBBLICI LA RIMOZIONE DEL DIRETTORE BURATTIN?…..
Rifondazione Comunista circolo di Este
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