Rifondazione Comunista Segreteria Provinciale.
Comunicato stampa – 12/02/2012.
Meglio evitare la piazza padovana e una contestazione che avrebbe certamente pesato sulla sua immagine e quella del governo Monti. Partecipare a un convegno finalizzato alla sponsorizzazione di una polizza assicurativa della sua banca, il San Paolo, era veramente troppo anche per le facce di “tolla” del governo dei banchieri.
Nonostante il freddo pungente e la notizia diffusa dai giornali dell’assenza della Fornero decine di compagni hanno portato la loro contestazione ai contenuti inaccettabili del convegno padovano.
Erano presenti compagni della Federazione della Sinistra, Prc e Pdci, la Federazione Veneta dell’Usb, del Reality Shock e del comitato No debito. Il Compagno Gilberto Gambelli ha fatto un intervento all’interno della sala del convegno portando il punto di vista delle forze che avevano promosso l’iniziativa, e nonostante un primo tentativo della Digos di impedire la nostra presenza e la distribuzione nella sala dei volantini che avevamo con noi, tutto si è poi svolto come avevamo previsto e programmato.
Una buona iniziativa che sicuramente sarebbe stata molto più ampia e partecipata se la ministra avesse mantenuto il suo impegno, ma che comunque è stata un successo. Riportata con una certa eco sui giornali locali indica la possibilità di costruire un arco significativo e radicato campo di forze capaci di mobilitarsi concretamente contro le politiche antipopolari del governo Monti e dell’Unione Europea.
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