Comunicato stampa – Roma, 6 marzo 2012.
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – FdS, ha dichiarato:
«Il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in Val Susa per un anno utilizzato contro Turi Vaccaro, pacifista non violento, è un ulteriore segno che dimostra come il governo non voglia alcun dialogo con il movimento ma semplicemente attuare una repressione indiscriminata. Si badi che il caso di Turi Vaccaro non ha nulla a che vedere con la questione della violenza: Vaccaro è un non violento integrale, che compie atti di disobbedienza civile, che non ha mai fatto male ad una mosca. Il foglio di via ci dice che il governo, al di là delle chiacchiere, non vuole alcun dialogo ma al contrario persegue il dissenso: si tratta di una misura di tipo fascista».
Ufficio stampa Prc
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