16 maggio: PADOVA
21.00, Sala Caduti di Nassiriya, Piazza dei Signori
Tavola rotonda con:
G. Nigro, ass. Finis Terrae – responsabile legale del progetto alla Masseria Boncuri – autore
D. Sacchetto, docente di Sociologia del Lavoro all’Università di Padova – autore
A. Gambillara, FLAI CGIL
M. Benati, FILLEA CGIL
L. Rinaldo, BSA Padova
Promuovono:
Brigate di Solidarietà Attiva
18 maggio: CONEGLIANO (TV)
21.00, Informagiovani (piazzale Zoppas)
Con:
G. Nigro, ass. Finis Terrae – responsabile legale del progetto alla Masseria Boncuri – autore
D. Sacchetto, docente di Sociologia del Lavoro all’Università di Padova – autore
N. Sacchi, direttivo BSA nazionale – curatrice del libro
Presenta:
Comitato per il Superamento della Crisi – Conegliano
19 maggio: DOLO (VE)
21.00, Associazione “Il Portico”, via Brenta Bassa 49
Con:
G. Nigro, ass. Finis Terrae – responsabile legale del progetto alla Masseria Boncuri – autore
D. Sacchetto, docente di Sociologia del Lavoro all’Università di Padova – autore
N. Sacchi, direttivo BSA nazionale – curatrice del libro
Promuovono:
Ass. Catarsi, Ass. Il Portico, Presidio Libera di Piove di Sacco, Brigate di Solidarietà Attiva
Sulla pelle viva
Nardò: la lotta autorganizzata dei bracciantiagricoli
Brigate di solidarietà attiva, Devi Sacchetto, Gianluca Nigro, Mimmo Perrotta, Yvan Sagnet
(DeriveApprodi, 2012)
Nell’estate del 2011 circa 400 braccianti agricoli di origine africana, ospitati nella Masseria Boncuri a Nardò (Lecce), hanno scioperato per quasi due settimane. In Italia, si è trattato del primo sciopero autorganizzato di lavoratori stranieri della terra, contro un sistema di sfruttamento basato sul caporalato, per il rispetto del contratto provinciale (previsto per legge) e per essere assunti direttamente dalle aziende.
Questa lotta ha attivato sul territorio – prima locale poi nazionale – un’estesa rete di solidarietà che ha coinvolto strutture sindacali, associazioni antirazziste, militanti di base. Ma ha soprattutto messo in luce i limiti di una politica istituzionale incapace di affrontare e risolvere le questioni strutturali dell’agricoltura italiana in genere e di quella del Sud in particolare. Una politica che da vent’anni scarica le proprie contraddizioni e le proprie crisi sull’ipersfruttamento dei lavoratori migranti.
A partire dalla consapevolezza del valore paradigmatico di questa lotta, gli autori del libro sviluppano ricche analisi su un conflitto che, attraverso la presa di parola diretta dei migranti, rappresenta una vera e propria lezione di civiltà, in un contesto sociale che li vorrebbe destinare a una condizione di totale invisibilità.
bsa.padova@gmail.com
brigatesolidarietaattiva.blogspot.com
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