Lavoro, Lotte

LA REGIONE INTERVENGA PER IMPEDIRE I LICENZIAMENTI DELLE LAVORATRICI E LAVORATORI DEL CENTRO DI RICICLO DI MONSELICE (PD)

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

NONA LEGISLATURA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA N.

LA REGIONE INTERVENGA PER IMPEDIRE I LICENZIAMENTI DELLE LAVORATRICI E LAVORATORI DEL CENTRO DI RICICLO DI MONSELICE (PD)

Presentata il 12 GIUGNO 2012 dal consigliere Pietrangelo Pettenò

Premesso che

In una realtà segnata da chiusure di aziende, licenziamenti, e una disoccupazione crescente come la bassa padovana, la Cooperativa Libera che per conto della Nek srl gestisce il Centro di Riciclo di Monselice, ha avanzato un piano di riorganizzazione della sua attività che prevede nel breve periodo almeno 39 licenziamenti, con una ipotesi ulteriore di successivo taglio occupazionale.

Attualmente le lavoratrici e i lavoratori dipendenti della Cooperativa Libera (ultima in ordine cronologico delle tante che si sono succedute nell’appalto) nel centro di riciclo sono poco più di 90, di questi/e una ventina sono donne attualmente in maternità a cui non viene data nessuna garanzia per il futuro.

Fino ad oggi queste lavoratrici e lavoratori, in stragrande maggioranza donne e migranti, assunti con il contratto della logistica e non quello più consono del comparto igiene ambiente, sono vissuti in condizione di costante precarietà, svolgendo un lavoro di grande utilità sociale pur se in situazioni di grave disagio e insalubrità (a contatto con sciami di insetti, topi, ecc…).

Da tempo le condizioni salariali si sono ulteriormente aggravate, con conseguenze drammatiche per le lavoratrici e lavoratori e per le condizioni di vita delle loro famiglie oramai non più in grado di pagare le bollette, gli affitti o i mutui contratti per la casa.

Ai lavoratori che accettano di dimettersi (o verranno comunque licenziati) l’azienda si è dichiarata disponibile ad offrire la ridicola somma di 4600 euro, tre mensilità lorde.

Si chiede alla Giunta regionale

di intervenire con urgenza per evitare il prodursi di un ennesima emergenza sociale, convocando l’Azienda e le organizzazioni sindacali per verificare il piano aziendale e per assumere ogni opportuna iniziativa atta a bloccare i licenziamenti delle lavoratrici e dei lavoratori del centro riciclo di Monselice

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.