CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
NONA LEGISLATURA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA N.
ALLA FZA E ALLA SARRAGIOTO DOLCIUMI SE RIVENDICHI IL SALARIO VIENI LICENZIATO: LA GIUNTA INTERVENGA PER FAR RISPETTARE I DIRITTI DEI LAVORATORI
Presentata il 13 Luglio 2012 dal consigliere Pietrangelo Pettenò
Premesso che:
- mercoledì 11 luglio due lavoratori della FZA Morsificio Italiano di Arsego (PD), divisione della Gestioni Industriali Italiane s.n.c., sono stati licenziati perché hanno chiesto il pagamento da parte della ditta del salario dovuto e non pagato da diversi mesi e perché si erano iscritti al sindacato;
- pochi giorni prima alla Sarragioto Dolciumi, altra divisione di Gestioni Industriali, i dipendenti hanno effettuato uno sciopero di due ore per avere gli stipendi arretrati ma sembra siano stati minacciati da parte della proprietà di licenziamento se non avessero stracciato la tessera sindacale;
dato che:
- questi comportamenti da parte della proprietà sono antisindacali e i licenziamenti comminati sono palesemente illegittimi, in quanto discriminatori;
- la recente riforma Fornero, che smantella l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, entrerà in vigore il prossimo 18 luglio e pertanto l’eventuale ricorso a tale strumento per lasciare a casa lavoratori “sgraditi” non è applicabile al caso in questione;
ritenuto che:
- i lavoratori della FZA devono essere reintegrati e devono essere pagate le mensilità arretrate in quanto una persona non può essere umiliata solo perché iscritta ad in sindacato e lasciata senza lavoro con una famiglia da mantenere;
- stiamo assistendo nel Veneto a sempre più episodi in cui lavoratori rivendicano i loro diritti fondamentali che vengono negati dai datori di lavoro, in primis quello alla retribuzione;
ciò premesso il sottoscritto consigliere chiede alla Giunta regionale di intervenire nelle sedi opportune per tutelare i lavoratori licenziati ingiustamente dalla FZA Morsificio Italiano di Arsego, riferendo in Commissione consiliare sulle azioni intraprese.
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