Ottobre mese delle “Giornate Mondiali Sfratti Zero”.
10 ottobre 2012 giornata di mobilitazione nazionale solidale perché gli sfratti diventino questione nazionale.
I mass media hanno dato grande risalto ai dati sugli sfratti 2011 oggetto di un’apposita rilevazione da parte del Ministero dell’interno: circa 64.000 nuove sentenze di sfratto emanate, di cui circa 56.000 per morosità, con un’incidenza dell’87% sul totale che, ad esempio in Lombardia e Veneto, si avvicina al 100%. Sempre nel 2011, le richieste di esecuzioni con la forza pubblica sono state oltre 123.000, di cui ben 29.000 eseguite. Di fatto, in Italia circa 140 famiglie sono sfrattate ogni giorno con la forza pubblica, mentre ci sono sconosciuti i dati di coloro che lasciano l’alloggio senza aspettare la forza pubblica.
Queste cifre drammatiche sottolineano l’impatto della crisi, e stridono con l’assoluta assenza di politiche abitative pubbliche, degne di tale nome, che siano, non solo capaci di garantire il passaggio da casa a casa per gli sfrattati (tutti) ma anche di affrontare il tema del caro affitti e della precarietà abitativa, che non si può certo circoscrivere alla pur importante e significativa quota di famiglie, 650.000, collocate nelle graduatorie comunali per l’accesso a case a canone sociale.
Si tratta di numeri terrificanti che dimostrano come, la pur generosa azione e attività di tanti, comitati, movimenti, centri sociali, sindacati, impegnati in picchetti antisfratto, o degli stessi enti locali, non riesce a reggere l’urto di un numero di esecuzioni di tale portata.
Questo tsunami sociale non riesce a smuovere un’iniziativa politica nazionale e, spesso, la generosissima attività di centinaia e centinaia di compagne e compagni, di contrasto fisico degli sfratti, resta relegata alle cronache locali.
Ma non è vero che i governi che si sono succeduti fino ad oggi non abbiano attuato politiche abitative, anzi, solo che sono state rivolte a rispondere alle esigenze delle lobby della rendita e della speculazione immobiliare con azioni di cementificazione del territorio del tutto estranee alle esigenze dei soggetti oppressi dalla precarietà abitativa.
Manca del tutto l’impatto politico della questione sfratti, dalla quale dovrebbero discendere una serie di progetti e programmi pubblici di forte impatto a livello locale, regionale e nazionale.
Se la questione sfratti non impatta come questione nazionale non potrà mai entrare nell’agenda politica, perciò i sottoscritti: associazioni, movimenti, sindacati, amministratori e singoli, ritengono necessario lanciare una giornata nazionale di mobilitazione coordinata, indipendente e unitaria che ponga al centro dell’iniziativa la questione sfratti con l’obiettivo di farla diventare questione nazionale.
Ottobre è il mese delle “Giornate Mondiali Sfratti Zero”, campagna fondata sulla lotta per far rispettare integralmente il diritto alla casa iscritto nell’art. 11 del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, ratificato dall’Italia con Legge n. 881/77.
Perciò proponiamo a tutte e tutti di fare del prossimo ottobre 2012 un mese straordinario e intero di campagna nazionale contro gli sfratti e, in particolare, che il 10 ottobre sia la giornata nazionale coordinata, indipendente e unitaria di azioni contro gli sfratti.
Una giornata in cui associazioni, movimenti, comitati, sindacati e singoli convergano con iniziative di contrasto agli sfratti che ognuno deciderà autonomamente e liberamente di programmare: picchetti antisfratto, occupazioni di sfrattati, presidi davanti alle prefetture, volantinaggi, assemblee, comunicati stampa delibere e mozioni dei consigli comunali o regionali, etc.
Per noi è importante essere uniti per dare un senso politico alla mobilitazione, con l’obiettivo di fare entrare la questione sfratti nell’agenda politica del nostro Paese. Perciò tali iniziative dovranno essere visibili in un apposito blog autogestito da tutti gli aderenti.
Allo scopo di rendere ancora più cogente la Campagna Sfratti Zero di ottobre e, in particolare, la giornata nazionale contro gli sfratti del 10 ottobre, invitiamo tutte e tutti a partecipare al Forum Sociale Urbano internazionale, che si terrà a Napoli dal 3 al 7 settembre 2012, in alternativa al Foro Urbano Mondiale di ONU-Habitat, come tappa e percorso di confronto a livello nazionale e internazionale.
Fonte: www.controlacrisi.org
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