Conflitti, Economia

Ferrero (Prc): “Perché non agire prima sullo spread. Una montagna di bugie in questi mesi”

”Con la decisione della Bce che fa un passo nella direzione giusta, anche se e’ assurdamente limitata ed accompagnata da vere e proprie porcherie, lo spread e’ sceso decisamente. A questo punto risulta evidente che in questi mesi ci hanno raccontato montagne di bugie”. Così Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, secondo il quale ”per abbattere lo spread non serve a nulla tagliare lo stato sociale o l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, perche’ la speculazione sui titoli di stato dipende integralmente dall’acquisto dei titoli di stato da parte della Bce”.
”E’ bastata una limitata decisione in tal senso per far scendere lo spread. E’ altrettanto evidente – aggiunge l’ex ministro – che lo spread si poteva bloccare un anno fa e che questo non e’ stato fatto volutamente: i governi europei, a partire da Monti, ci hanno volutamente terrorizzato con lo spread al solo scopo di poter tagliare la spesa sociale. I governi hanno consapevolmente lasciato via libera agli peculatori al fine di regalargli soldi e di terrorizzare i popoli e tagliare i diritti: sono dei banditi”.

Fonte: www.controlacrisi.org

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.