ESTE. Occupano un appartamento sfitto dell’Ater e vengono sfrattati con l’ausilio delle forze dell’ordine. Protestano i gruppi di Rifondazione Comunista di Padova e di Este-Montagnana. L’alloggio, che a Rc risulta chiuso da quattro anni, si trova in via Di Vittorio 32 a Este. Il partito: «Ci era entrato un disoccupato, separato, con una figlia, da tempo senza casa e a cui il Comune di Este non aveva voluto dare risposte. Dormiva da tempo in capannoni abbandonati o sotto i portici». L’occupazione era avvenuta alla presenza solidale dei membri di Rc e di Asia-Usb. «Il mini occupato» spiegano «fa parte di quei 144 alloggi Ater della provincia non abitati e messi in vendita, con bando d’asta. Cinque sono a Este , quattro nella palazzina di via Di Vittorio». Martedì sono arrivati cinque dipendenti Ater, carabinieri e sei muratori. L’abusivo ha dovuto abbandonare l’alloggio dopo appena tre giorni. Dopo lo sgombero sono state murate le porte degli appartamenti sfitti. Pur trattandosi di un reato, da Rc motivano così l’occupazione: «In una situazione in cui migliaia di famiglie sono costrette a condizioni sempre più precarie, in cui cresce in maniera drammatica l’emergenza abitativa, Ater e Comuni, con poche differenze di colore, attuano politiche di svendita del patrimonio pubblico, senza curarsi di una condizione di povertà che cresce. Ribadiamo il diritto alla casa e occupare le case sfitte è un bisogno». Domani alle 10 protesta all’Ater di Padova. (n.c.)
Fonte: Il Mattino
Comments Closed