PER ORA RISOLTA SOLO UNA PARTE DEI PROBLEMI, LE ISTITUZIONI PUBBLICHE DOVRANNO TUTTE ASSUMERSI LA RESPONSABILITA’ DEL MANTENIMENTO DELL’OCCUPAZIONE E DEL RILANCIO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA
Le lavoratrici della ditta ICB SRL di Legnaro, che nella settimana dal 31 agosto al 9 settembre 2012 hanno occupato la fabbrica, a fronte del mancato pagamento del mese arretrato, del rischio di chiusura e smantellamento dei macchinari e merci già prodotte dell’azienda, sostenute dal sindacato Cgil, hanno raggiunto per il momento un risultato.
Le RSU aziendali e la Cgil avevano investito del problema l’assessore provinciale al lavoro e l’amministrazione del Comune di Legnaro: la ditta stessa e la committente convocate, hanno stipulato un accordo per il pagamento delle fatture sospese del committente ed il completamento di un’altra commessa in corso. La ripresa dell’attività produttiva consentirà l’ottenimento della Cassa Integrazione Ordinaria e questo permetterà di avere un periodo di copertura salariale e previdenziale, per trovare soluzioni definitive.
I comunisti del Piovese e di Legnaro, nel rinnovare la solidarietà ed il sostegno alla lotta delle lavoratrici, già formulata direttamente con una visita di una nostra delegazione, informano la cittadinanza di avere già fatto inoltrare dal consigliere regionale un’interrogazione alla Giunta della Regione Veneto per la soluzione della vertenza.
Rivolgiamo un appello a tutte le istituzioni preposte, affinché questa struttura produttiva significativa sia dal punto di vista occupazionale in primo luogo, ma anche perché rappresenta nel nostro territorio un tipo di produzione di qualità, venga non solo salvaguardata ma anche rilanciata.
In questi ultimi mesi, finalmente diciamo noi, anche la Regione Veneto, sollecitata dalle forze di sinistra e dalle organizzazioni sindacali, ha iniziato (in alcuni casi anche in provincia di Padova ) a promuovere interventi in casi di crisi aziendali con strumenti di sostegno, anche finanziario, sulla base di progetti industriali perseguibili.
Faremo tutto ciò che sarà possibile, per stimolare rappresentanti ed amministratori pubblici ad agire per raggiungere lo scopo di mantenere e, se possibile, incrementare i livelli di occupazione in questo territorio.
Dobbiamo sottolineare che diventa sempre più necessaria una svolta da parte delle forze politiche e sindacali: le istituzioni pubbliche devono mettere al primo posto il problema lavoro ed occupazione.
Per quanto riguarda i comunisti, il mercato e l’iniziativa privata stanno dimostrando tutti i propri limiti: le scelte sul cosa produrre, come produrre ed a beneficio di chi, devono tornare argomenti di discussione ma anche di decisione nelle assemblee elettive ed in tutte le pubbliche amministrazioni.
Federazione della sinistra del Piovese federazionsinistrapiovese@gmail.com Riferimenti: Giancarlo cell. 3384994138 – Valerio cell. 3480377002
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