Gruppo consiliare Rifondazione – Comunisti italiani
Mozione : il Consiglio Comunale di Padova chiede il rispetto della volontà popolare espressa nel II quesito referendario del 12 e 13 giugno 2011 e la restituzione ai cittadini padovani della quota relativa alla remunerazione del capitale investito non dovuta.
Il Consiglio Comunale di Padova
premesso che:
in data 12 e 13 giugno 2011 l’art. 154 del d.lgs. n. 152 del 2006 è stato parzialmente abrogato con un referendum popolare, con la cancellazione, tra i componenti della tariffa del sistema idrico integrato, della “remunerazione del capitale investito” ;
nella nostra città, il 95,13% dei votanti ha votato SI al II Quesito Referendario, chiedendo che venga rimosso dal computo della tariffa, la quota relativa alla remunerazione del capitale investito;
la Corte costituzionale con la sentenza n. 26 del 2011, con la quale ha dichiarato costituzionalmente ammissibile il quesito referendario, ha chiarito che l’esito di questa abrogazione è direttamente applicabile, per cui la disposizione come risultante dall’abrogazione referendaria è immediatamente operativa e non serve attendere alcun intervento legislativo;
che l’esito abrogativo si è già prodotto in quanto il risultato referendario è stato sancito con il Decreto del Presidente della Repubblica 18 Luglio 2011, n. 116 pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 167 del 20 Luglio 2011;
che i cittadini attendono ancora dopo quasi due anni, che le autorità competenti diano piena, corretta e tempestiva esecuzione al referendum abrogativo;
considerato inoltre
che l’AATO Bacchiglione , oggi trasformato in Consiglio di Bacino Bacchiglione,non ha ancora apportato modifiche alla tariffa che i cittadini pagano per il servizio, nonostante i solleciti ricevuti dai comitati di cittadini ed in particolare dal Comitato provinciale “Due si per l’acqua bene comune Padova”;
richiamata
la mozione n. 153 approvata da questo consiglio il 20 dicembre 2011;
richiamata e allegata
la sentenza del Consiglio di Stato n 267/2013 del 25 gennaio scorso;
chiede
al Sindaco e alla Giunta di attivarsi affinchè nella nostra città il Consiglio di Bacino Bacchiglione e il gestore Acegas Aps Hera restituiscano ai cittadini padovani i soldi pagati in bolletta relativi alla remunerazione del capitale investito ma non dovuti
invita
la presidente della commissione I a convocare in commissione il gestore del servizio idrico della nostra città, affinchè si possano informare i cittadini riguardo i tempi della restituzione di quanto dovuto.
Padova 7 febbraio 2013 La consigliera comunale
Daniela Ruffini
allegato : sentenza consiglio di stato n. 267/2013
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