Unire il movimento di lotta per il diritto alla casa
ALLOGGI DIGNITOSI E AFFITTI PROPORZIONATI AI SALARI
MIGLIAIA DI LAVORATORI E LAVORATRICI HANNO PERSO ILPOSTO DI LAVORO.
TANTI ANCORA LO PERDERANNO NEL PROSSIMO FUTURO. PER CHI LAVORA DIVENTA SEMPRE PIÙ DIFFICILE FAR FRONTE ALL’AUMENTO COSTANTE DEL COSTO DELLA VITA, CHE PESA PREVALENTEMENTE SU TARIFFE E GENERI DI LARGO CONSUMO, SUI SALARI E SULLE PENSIONI, SULLE FASCE MENO RICCHE DELLA POPOLAZIONE.
LE POLITICHE DI TAGLI ALLO STATO SOCIALE, MENTRE SICONTINUANO A FINANZIARE LE GUERRE E SI SPENDONO DECINE DI MILIARDI PER LE GRANDI OPERE E PER SALVARE LE BANCHE, RENDONO QUESTA SITUAZIONE ANCORA PIÙ GRAVE, INSOSTENIBILE.
PER MOLTI DIVENTA IMPOSSIBILE PAGARE AFFITTI CHE SI MANGIANO PIÙ DEL 50% DEL SALARIO QUANDO C’È, OPPURE FAR FRONTE AI MUTUI-TRUFFA CONCESSI NEGLI ANNI DELLA BOLLA SPECULATIVA LEGATA AL SETTORE IMMOBILIARE.
PIOVONO GLI SFRATTI, OGNI MESE, OGNI GIORNO DI PIÙ E PER MOLTE/I ALL’ANGOSCIA DELLA PERDITA O DELLA PRECARIETA’ DEL LAVORO SI AGGIUNGE LA PROSPETTIVA DRAMMATICA DELLA PERDITA DELLA CASA.
E’ UNA SITUAZIONE INTOLLERABILE, UNA VERA EMERGENZA SOCIALE A CUI NON SI VOGLIONO DARE RISPOSTE ADEGUATE. LE POLITICHE FATTE IN QUESTI ANNI, DI SVENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICO PRATICATE DAI COMUNI, COMPRESO QUELLO DI PADOVA, E DALL’ATER, DELLA MANO LIBERA ALLA SPECULAZIONE, DANNO ORA I LORO FRUTTI VELENOSI.
MIGLIAIA DI APPARTAMENTI SFITTI, UN TERRITORIO DEVASTATO DAL CEMENTO, E FAMIGLIE, MAGARI CON FIGLI IN TENERA ETÀ, DISOCCUPATI/E CHE NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA.
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