14 Agosto mattina, Camposampiero (PD).
Sotto la pioggia arriva Colette, operaia della Filippi, con il suo motorino, bagnata fradicia. Prima di lei i compagni dello sportello sociale dell’Alta Padovana, da Trebaseleghe, da Camposampiero, dalla zona di Cittadella. Da Padova arriviamo in una decina con tre macchine. Potevamo essere anche di più, ma qualcuno non ha sentito la sveglia. Non importa, siamo in tanti comunque.
Riempiamo l’appartamento della famiglia sotto sfratto. Siamo al terzo accesso, dopo due rinvii. Il Sindaco di Camposampiero, giunta di centrodestra e della Lega, ha cacciato la scorsa settimana in malo modo Fatima e il marito: per voi non c’è niente, non abbiamo nessuna soluzione da proporvi.
Ci sediamo in salotto, la casa è bella spaziosa, accogliente, affittata quando Mohamed lavorava e poteva pagare. Beviamo il the e mangiamo i datteri e le arachidi che ci vengono offerti; decidiamo che se non c’è il rinvio facciamo resistenza passiva, ci incateniamo e poi vediamo quello che succede. Sarà un lavoro duro buttarci fuori tutti.
Male che vada ci sono gli appartamenti che l’Ater ha messo in vendita,case popolari costruite con i soldi della Gescal, uno lo possiamo prendere di sicuro, siamo tutti operai, li hanno costruiti con i prelievi sulle nostre buste paga!
Mentre chiacchieriamo arriva l’ufficiale giudiziario, una donna, che appena vede quanti siamo ci dice subito che lo sfratto è stato sospeso dal giudice del tribunale di Cittadella. La ragione di questa decisione, positiva, è purtroppo drammatica. Nella sua relazione al magistrato, l’ufficiale giudiziario ha fatto presente le gravissime condizioni di salute della figlia di due anni della coppia. La bambina è in attesa di un trapianto del midollo osseo per una grave malattia del sangue. In questi giorni è ricoverata in ospedale per uno stato febbrile acuto. Il giudice e l’ufficiale giudiziario hanno fatto bene il loro dovere, hanno applicato le leggi secondo lo spirito della costituzione! Il ricco commerciante di Camposampiero proprietario di tanti appartamenti può aspettare, anche la proprietà privata ha il suo limite.
Oggi è andata bene, ma da domani comincia la campagna perchè il sindaco di Camposampiero faccia anche lui il suo dovere e dia un sostegno concreto a Mohamed e alla sua famiglia.
La rifondazione comunista non va in ferie. Solidarietà-Mutualismo-Organizzazione
Sportelli sociali di Rifondazione Comunista di Padova e dell’Alta Padovana
Un abbraccio, compagni, siete dei grandi!