Sono entrati dalla porta principale, aperta, scoprendo che l’ex scuola in via Bajardi a Mortise, era da tempo un laboratorio abusivo e clandestino per confezionare droga.
Così alcune associazioni facenti capo a Rifondazione comunista hanno chiamato la polizia e consegnato un bilancino di precisione. «Vogliamo trasformare questo luogo abbandonato e preda della criminalità in uno spazio per attività sociali», spiega Paolo Benvegnù, segretario di Rifondazione. E aggiunge: «Ora passiamo alla controffensiva: abbiamo comunicato all’assessore Fabio Verlato l’intenzione di usare l’ex scuola per attività sociali e abbiamo chiesto un incontro all’assessore al patrimonio Marta Dalla Vecchia, per concertarne l’utilizzo. Non chiediamo soldi, sarà tutto a base volontaria e gratuito». Dopo un inventario e una rigorosa pulizia, via al calendario sociale: «Corsi per piccole manutenzioni elettriche ed idrauliche, attività dello sportello sociale, doposcuola per i bambini e baratto. Faremo i turni per impedire che torni a chi ne faceva un uso criminoso». (e.sci.)
Fonte: Il Mattino di Padova
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