Invitiamo tutti a Este al presidio che si farà martedì 21 ore 9 via Atheste (semaforo stazione dei treni) per ribadire che la casa è un diritto. A Este l’ennesimo sfratto, con l’Amministrazione e Servizi Sociali che stanno alla finestra a guardare. A farne le spese questa volta è una donna con tre figlie a carico una di 11 anni, l’altra di 8 e l’ultima di 1 e qualche mese. La signora è disoccupata e non può più pagare 450euro mensili, le risposte dei servizi sociali sono le più svariate da “trovati un lavoro” a “trovati un’altra casa”, risposte che non fanno neanche più ridere in un territorio dove la mancanza di una qualsiasi politica di difesa dell’occupazione ha creato un disastro sociale. Per ultimo in termini di tempo il Sindaco, tra i protagonisti dei 90 licenziamenti al Santa Tecla e non contento, incita le potenziali licenziate ad iscriversi alla futura cooperativa che le sostituirà. Forse ha ancora un debito elettorale aperto con le parrocchie, un Sindaco che non ha una politica sulla casa, centinaia e centinaia di abitazioni sfitte (mai censite). Ci sono strutture “pubbliche” di proprietà ASL o Consorzi vari, in attesa di ipotetiche aste d’acquisto, ex scuole lasciate a marcire. Questo Sindaco non ha case di emergenza e di sfratto in sfratto sposta le famiglie in Case Famiglia, Ostelli, Alberghi, in attesa che salti fuori la soluzione, come il coniglio dal cilindro.
Blocco degli sfratti subito, risanamento delle case pubbliche, per una vera politica sul diritto alla casa per tutti/e….
Circolo Este –Montagnana di Rifondazione comunista.
AGGIORNAMENTO: lo sfratto è stato rinviato di due settimane, il comune di este ha promesso di intervenire. Ecco alcune foto del presidio:
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