Qualche mese fa la regione del Veneto lanciava un bando per l’accesso a un contributo, al massimo di 2000 euro, per le famiglie in difficoltà.
A Padova, dove l’amministrazione evidentemente non ha ancora compreso la dimensione della sofferenza sociale determinata dalla crisi e dalle politiche di austerità, l’unico ufficio preposto era stato preso letteralmente d’assalto dai tanti/e che volevano presentare la documentazione richiesta. Nonostante le difficoltà burocratiche, la scarsa informazione, nel Veneto le domande sono state 34485.
Le risposte positive sono state 1239. Una miseria di fronte alla massiccia richiesta di aiuto. Solo le famiglie con 4 e più figli e isee zero hanno avuto accesso al contributo regionale.
I tagli al sociale, la linea di progressiva riduzione del Welfare, necessitano di una risposta organizzata, la costruzione in forme sempre più larghe di pratiche solidali e mutualistiche, come base materiale di resistenza dentro la crisi, per costruire e preparare l’alternativa.
E’ di questo che ci facciamo carico costruendo i GAP (gruppi di acquisto popolare) nei quartieri e gli sportelli sociali di Rifondazione Comunista nel territorio e in città.
Rifondazione Comunista Padova
Circolo -ugo Pisani, Circolo del Che, Circolo Furio da Re, Circolo Karl Marx, Comunicati, In Evidenza
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