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Elezioni Comunali di Padova: Rifondazione lancia la coalizione “Padova – Città in Comune”

Venerdì si è svolta alla presenza di tre televisioni e di tutti i quotidiani di Padova la nostra conferenza stampa sul programma e le prospettive politiche della coalizione “Padova – Città in Comune“. La coalizione è formata da Rifondazione Comunista,la civica “Salute,Ambiente e Cultura” e Azione Civile. Vi proponiamo il servizio di Tg Padova e un estratto dagli articoli del Mattino di Padova.

VERSO LE ELEZIONI

 

Rifondazione Comunista lancia la sua coalizione, Padova città in Comune, strizzando l’occhio a Padova 2020 e lanciando il sasso nel giardino di Sel. Della piattaforma elettorale, presentata a Palazzo Moroni, fanno parte la civica “Salute Ambiente e Cultura” e il movimento “Azione civile”. L’obiettivo è costruire sinistra alternativa al Pd. “E’ una proposta aperta ad altri soggetti, cittadini, forze politiche e movimenti che non si riconoscono nella politica attuata dall’amministrazione negli ultimi cinque anni e che non vede prospettive di cambiamento con la candidatura di Ivo Rossi” ha premesso Daniela Ruffini, presidente del consiglio comunale. Tra i candidati l’ex sovrintendente Guglielmo Monti, l’avvocato Leonardo Arnau, i docenti Alessandro Angrilli e Alessandro Bordin, l’archeologo Giancarlo Garna. In primo l’opposizione al nuovo Pat, la riduzione delle Pm10, il no al progetto del nuovo ospedale. “Incontreremo Padova 2020 la prossima settimana”, ha detto Paolo Benvegnù.

La capogruppo di Rc Daniela Ruffini in Consiglio Comunale: «La settimana prossima avremo un incontro con Padova 2020. Il nostro programma e il loro per molti versi sono sovrapponibili, noi poi non abbiamo alcuna pregiudiziale nei confronti della candidatura di Fiore»

Presentando la nuova formazione, ieri mattina il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Paolo Benvegnù ha avuto parole molto forti nei confronti degli ex alleati del Partito democratico: «L’arroganza produce solitudine. Il Pd in questi anni, proprio a causa del suo atteggiamento arrogante, ha prodotto solo macerie e divisioni. Prima hanno rotto con una parte dei loro consiglieri comunali,poi con noi e un paio di settimane fa con Padova2020».«Oggi i democratici sanno solo proporre arroganza e incapacità. Fino a quando c’era il capo officina, ovvero Flavio Zanonato, l’arroganza certo non mancava, ma almeno un pò di capacità c’era. Ora la situazione è quella sotto gli occhi ditutti» dic eancora Benvegnù.

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