Venezia 21 mar. 2014 - La Giunta regionale verifichi se i nuovi assunti dalla cooperativa Cipres che ha rilevato la gestione dei servizi assistenziali nella Fondazione Santa Tecla di Este possiedono i titoli contemplati dalla delibera regionale 84/2007 e, qualora questi non sussistano, proceda alla revoca dell’accreditamento della Fondazione Santa Tecla di Este. E’ questa la richiesta che Pietrangelo Pettenò, consigliere regionale della Sinistra veneta, rivolge all’assessore al sociale Remo Sernagiotto, con una interrogazione depositata oggi in Consiglio. “Pare che la maggior parte dei nuovi assunti della cooperativa che ha rilevato la gestione dei servizi assistenziali della casa di riposo estense, dove nei mesi scorsi la proprietà ha provveduto a licenziare 99 dipendenti – rileva Pettenò – non abbia i requisiti e le qualifiche previste dalle delibere regionali sull’accreditamento. La Cipres, sino allo scorso anno, svolgeva per la Fondazione Opera Immacolata Concezione di Padova solo servizi di trasporto”. Pettenò sollecita l’assessore Sernagiotto a una rapida verifica e ad intervenire, su mandato diretto del Consiglio regionale del Veneto che ieri, con un ordine del giorno collegato alla legge finanziaria approvato pressochè all’unanimità, ha impegnato il Governo veneto a monitorare con urgenza l’osservanza dei criteri regionali sull’accreditamento da parte della Fondazione Santa Tecla di Este e a “mettere tempestivamente in atto tutte le misure per ripristinare condizioni di regolarità nel funzionamento della struttura di ricovero, come indicato dal Servizio di vigilanza del sistema sociosanitario del Veneto e dal Difensore civico regionale”.
Comments Closed