Anche Lupi si è espresso a favore della realizzazione dell’idrovia Padova-Mare: nei giorni scorsi, infatti, il Ministro alle Infrastrutture ha dichiarato in Senato che, se la Regione del Veneto porrà la questione al Governo, questo valuterà l’inserimento dell’infrastruttura nella legge obiettivo.
Da anni ci battiamo per la realizzazione di tale progetto e proprio tre anni fa, in sede di discussione della legge finanziaria 2011, il Consiglio regionale aveva approvato un apposito emendamento della Federazione della Sinistra con cui si prevedevano 200 mila euro per la redazione di uno studio di fattibilità e di un progetto di massima per il completamento dell’idrovia Padova-Mare come canale navigabile ed invaso con funzioni idrauliche.
Lo studio redatto ha evidenziato le varie possibilità di utilizzo dell’infrastruttura:secondo l’opinione di molti studiosi potrebbe risolvere sia la questione idraulica, ridimensionando fortemente il rischio di piene eccezionali, che quella trasporti, dando priorità al transito merci via acqua non inquinante piuttosto che continuare ad insistere su traffico molto inquinante e pericoloso su strada.
Un mese fa poi, sempre su iniziativa della Federazione della Sinistra il Consiglio regionale ha approvatoun ordine del giorno collegato alla legge finanziaria 2014, con il quale si impegna la Giunta ad avviare l’iter per la progettazione preliminare dell’idrovia Padova-Mare come canale navigabile e scolmatore del bacino Brenta-Bacchiglione.
Zaia non ha più alibi: la “sponda” offerta dal ministro Lupi è un’occasione da non perdere per completare finalmente una grande opera che, oltre ad essere utile, piace ai cittadini.
Ai cittadini e al territorio l’Idrovia piace: la Giunta regionale non si lasci scappare l’ennesima occasione per realizzare una grande opera di cui il Veneto ha estremamente bisogno.
Pietrangelo Pettenò – consigliere regionale Federazione Sinistra Veneta
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