Una proposta portata avanti dai cittadini del quartiere 4 sud-est, coadiuvata da professionalità e competenza dimostrate in uno studio di fattibilità, che incontra però l’indifferenza dell’amministrazione comunale di Padova.
LINEA GUIDA STUDIO DI FATTIBILITA’
La linea guida del progetto è stata quella di prevedere l’installazione di un impianto solare fotovoltaico presso gli edifici di proprietà comunale ed in gestione all’A.T.E.R. per promuovere una tecnologia che sfrutta una fonte energetica gratuita e rinnovabile.
Gli impianti per la produzione di energia elettrica mediante tecnologia fotovoltaica presentano per la collettività diversi vantaggi ambientali, tra i quali i più significativi sono:
- assenza di emissioni inquinanti e gas serra (CO2);
- risparmio dei combustibili fossili (TEP);
Inoltre sia per la collettività, sia per l’amministrazione comunale si ottenevano vantaggi economici:
il beneficio economico nel 2009-2010 e fino al luglio 2013 (conclusione del conto energia) per un impianto con potenza inferiore ai 200 kWp connesso alla rete con il servizio di “Scambio sul posto” è costituito da due componenti:
- l’ incentivo statale erogato per venti anni dal GSE, in base a tutta l’ energia prodotta dall’ impianto; (non più attivo)
- il risparmio sulla bolletta elettrica, in base alla quota di energia prodotta dall’ impianto che riesca a coprire l’ energia consumata dalle proprie utenze (secondo quanto previsto dal Servizio di Scambio sul Posto).
Nell’ambito di uno studio preliminare sono state individuate le coperture degli edifici adatte per caratteristiche fisiche (orientamento e superfici idonee) e funzionali ad integrare un sistema fotovoltaico. Riteniamo altresì che questo progetto fotovoltaico possa incentivare l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili nel territorio del Comune di Padova.
In breve i numeri del progetto:
Potenza di picco dell’impianto = 74,29 kWp
Energia prodotta = 75.912,23 kWh/annuo
L’analisi preliminare era stata eseguita senza essere in possesso di planimetrie dettagliate e di conseguenza quanto determinato a livello di cifre economiche e risparmio energetico va rivisto e affrontato a seguito dell’eventuale stesura di un progetto esecutivo che tenga conto di tutte le variabili ambientali e dimensionali degli edifici.
Va infatti considerato che la situazione normativa attuale sfavorisce l’installazione di impianti sovradimensionati rispetto alle reali esigenze, in quanto non vi è più l’incentivo del GSE.
Di conseguenza, l’ipotesi che vedeva la fattibilità di un impianto che coprisse il più possibile i tetti degli edifici, potrà essere sostituita da un ulteriore ipotesi che tenga conto solo degli attuali assorbimenti elettrici delle parti condominiali degli edifici.
RIEPILOGO AVVENIMENTI
Già con la precedente amministrazione (2004-2009) tra il comitato Sandelli Pinelli e l’ex assessore Bicciato, vi era stato un contatto per promuovere l’installazione di impianto fotovoltaico presso le abitazioni popolari di via Sandelli. L’assessore aveva in quell’occasione sostenuto la fattibilità dell’intervento.
Successivamente nel settembre 2009 abbiamo presentato lo studio di fattibilità al Presidente del Consiglio Comunale Daniela Ruffini, la quale , vista la nostra presentazione, ci ha fissato un appuntamento con l’attuale assessore all’ambiente Zan.
In data 20 ottobre 2009 abbiamo avuto un incontro presso ufficio dell’assessore Zan alla presenza del consigliere del quartiere 4 Sud-Est sig. Bolognini Francesco (coordinatore commissione verde e ambiente) e sig. Bozzolan Mario (rappresentante del comitato Sandelli-Pinelli).
Dopo questo incontro non avendo avuto riscontro, abbiamo sottoposto le seguenti richieste attraverso e.mail all’assessore:
(segue testo e.mail del 29.06.2010):
“[...] in merito alla nostra proposta richiediamo se la stessa è stata valutata ed eventualmente se vi è margine per un avanzamento con una collaborazione.
Inoltre a fronte della nuova campagna di incentivazione del comune di Padova “Padova Solare” siamo a manifestare la nostra disponibilità per eventuali prestazioni mettendo al vs. servizio la professionalità acquisita nel settore del fotovoltaico in questi anni; a tal proposito alleghiamo il nostro curriculum con elenco delle attività svolte e bozza dello studio di fattibilità già sottoposto alla vostra attenzione [...]“
In fase successiva, a titolo informativo ed alla ricerca di sostegno, la nostra proposta è stata presentata ai responsabili di Legambiente.
Il più recente capitolo della vicenda riguarda quanto descritto nell’articolo de “Il Mattino di Padova” (allegato) in merito all’interrogazione fatta dal Presidente del Consiglio Comunale Daniela Ruffini all’assessore Zan.
Ultima tappa del percorso riguarda le telefonate intercorse in data 08/11.10.2010 con settore Ambiente e settore Edilizia Pubblica e relativa mail di sollecito.
Da qui non abbiamo più ricevuto riscontro.
Fonte: http://www.padovacittaincomune.it/2014/04/il-fotovoltaico-sulle-case-ater/
Comments Closed