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Altavilla il furbetto

No_fusione_AcegasAps-HeraIl candidato sindaco di 5 Stelle Altavilla  durante lo spettacolo del comico Beppe Grillo s al Geox di Padova non potendo riconoscere la linearità, la coerenza e la correttezza della posizione di Rifondazione Comunista nella vicenda della fusione di Acegas – Aps con Hera e dovendo mettere la nostra candidata a sindaco nel grumo dei reprobi da indicare al pubblico scherno ha dovuto fare uso di una balla colossale: ha avuto il coraggio di dire che Daniela Ruffini aveva votato no alla fusione tra Acegas Aps ed Hera senza sapere quello che faceva. Rifondazione comunista prima del voto nei consigli comunali emiliani e di Padova e Trieste ha tenuto a Padova un seminario di studio sulla fusione per definire in maniera univoca la sua posizione in tutti i consigli comunali coinvolti nella vicenda. In quella riunione presieduta dal responsabile Nord per rifondazione comunista fu decisa, sulla base di una relazione molto articolata, dove erano stati messi in luce i risvolti politici ed economici dell’operazione, la posizione di netta opposizione che fu tenuta ovunque dai nostri compagni consiglieri comunali, a Padova a Trieste e in Emilia Romagna. Una coerenza che rivendichiamo e che fu solo di rifondazione comunista a Padova e a Trieste mentre IDV, compresi i transumanti in Padova 2020 Scapin ed Ercolin, e Sel votarono a favore. Questo è solo un pezzo della verità. A quel seminario parteciparono anche esponenti dei comitati dell’acqua pubblica e
l’attuale senatore dei 5 stelle Endrizzi. Tutti i partecipanti compreso Endrizzi ebbero e, lo testimoniarono, la consapevolezza di aver partecipato ad una riunione di alto profilo che aveva avuto il merito di costruire una posizione politica fondata su forti argomenti di analisi e di comprensione dei presupposti politici, economici e finanziari dell’intera operazione. A quella riunione intervenne anche la compagna Daniela Ruffini che come sempre portò un contributo competente e serio.
Di tutto questo ci sono ampie testimonianze anche da persone che non appartengono a Rifondazione comunista. Potrebbe confermarlo anche Endrizzi se avesse un minimo di onestà intellettuale ma, dubitiamo fortemente che avrebbe il coraggio di farlo. Nella palude della politica politicante , nel mondo della menzogna e del nascondimento della verità i seguaci di Grillo razzolano alla pari degli altri.
Noi andiamo avanti nella nostra linea di coerenza e di opposizione alle privatizzazioni, comunque mascherate,  che non nasce oggi, ma, nasce  nei primi anni ‘ 90 con Rifondazione comunista.
I grillini di padova e il loro candidato sindaco  devono sapere che rifondazione comunista di padova  accetta lo scontro politico anche il più duro come sale  della democrazia ma, non tollera e non subisce alcuna mistificazione della realtà e le provocazioni degli idioti. Ci vediamo nelle piazze!!!, Ovunque vi incontreremo vi chiederemo conto pubblicamente delle vostre provocazioni e falsità!

Segreteria provinciale di rifondazione comunista

2 Comments

  1. sen. Giovanni Endrizzi

    Sulla fusione Acegas APS, confermo di avere partecipato ad un incontro informativo organizzato da Rifondazione Comunista; pochi partecipanti ma i relatori erano di livello.
    La proposta operativa era a mio avviso carente: si esauriva nel sollevare la leva sindacale, confidando in una forte opposizione dei lavoratori che infatti non ci fu, dopo che ebbero le rassicurazioni attese.
    Analizzammo noi il bilancio consolidato e sollevammo il gravissimo rischio di danno patrimoniale derivante dalla svendita di una società fiaccata da una gestione disastrosa, ma che nelle mani giuste poteva diventare “una gallina dalle uova d’oro”.
    Lo facemmo in un incontro pubblico alla Fornace Carotta, riempita in pieno luglio; ne è testimone proprio la Ruffini che a quell’incontro c’era.
    Aveva dunque tutte le nostre analisi e, come Presidente del Consiglio Comunale, disponeva anche dei documenti dell’operazione che a noi erano negati.
    Non ha voluto o semplicemente saputo comprendere.
    Il Centrodestra forse aveva compreso e infatti premeva perché la fusione fosse fatta con Etra, altra società municipalizzata, ma in mano a un patto di sindacato di destra.
    Oggi abbiamo conferma di un’ operazione in cui un patrimonio economico della città non è stato valorizzato adeguatmente. Il caso delle azioni Lehman Brothers, o della Infracom diventano davvero briciole al cospetto di cifre tra gli 800 e i 1100 milioni di euro che qui si sono giocati. A Zanonato, Ivo Rossi, alla Giunta, alla sua maggioranza e alla stessa opposizione conviene oggi che si pensi ad una loro inadeguatezza piuttosto che ad altre ipotesi sui cui approfondirà la Corte dei Conti.
    Giovanni Endrizzi

  2. Endrizzi, nonostante abbia letto e riletto questo tuo commento, ed anche la tua lettera sul Mattino di oggi, continuo a non capire cosa, secondo te, Daniela Ruffini “Non ha voluto o semplicemente saputo comprendere”. Poiché tutto il percorso di Rifondazione comunista e di Daniela, in quella vicenda, è stato perfettamente coerente e conseguente dall’inizio alla fine – contrari alla fusione di Acegas-Aps in Hera nonostante le minacce di ritorsione da parte della maggioranza in Consiglio comunale e poi il voto contrario, alla luce del sole – dove sarebbero i deficit di comprensione della realtà o, peggio, le carenze di volontà politica che tu attribuisci pubblicamente a Daniela e al PRC?? Non è che hai visto un altro film? Daniela Ruffini HA VOTATO CONTRO, in quella storica seduta del Consiglio comunale, hai capito?! Non ha votato a favore. PUNTO!