DICIAMO NO A BITONCI! Votiamo per una Padova antirazzista e antifascista
E’ chiara la nostra opposizione al programma del centrosinistra su questioni fondamentali. Abbiamo proposto un programma chiaramente alternativo, su AMBIENTE, URBANISTICA e LAVORO. L’abbiamo dimostrato con i fatti, con il voto in consiglio comunale e le nostre pratiche sul territorio. Non abbiamo mai fatto sconti a nessuno su una linea di coerenza che per noi è la base fondante della nostra proposta politica.
OGGI PERÒ, di fronte all’unione della destra più reazionaria, nemica delle basi della democrazia nel nostro paese, noi non possiamo stare a guardare. Non possiamo permettere che la città di Padova possa essere governata da chi alimenta la guerra tra poveri, da chi mina la sicurezza sociale alimentando lo scontro tra cittadini di diversa provenienza.
Padova ha bisogno di politiche che rispondano ai bisogni di tutti i suoi abitanti, in particolare della parte più pesantemente colpita dalla crisi, con forti politiche per la realizzazione di quelli che sono i principi fondamentali della nostra Costituzione, facendone il cuore delle politiche del Comune.
E’ per questo che ci battiamo e continueremo a batterci per il lavoro, per un forte investimento nel sociale a sostegno del reddito delle tante famiglie e persone in difficoltà, per la salute, una qualità della vita migliore e per il diritto alla casa per tutti. Diritto negato da chi in questa Regione( Lega, Forza Italia, gli ex Pdl oggi Fratelli d’Italia) ha deciso di vendere le case pubbliche, e che oggi a Padova, come in altre città del Veneto, vede suoi esponenti indagati dalla magistratura per aver concesso appartamenti di pregio del patrimonio pubblico ai propri amici, per affitti ridicoli, sottraendoli alle graduatorie pubbliche.
Padova è una grande città che non può essere governata da una destra che alimenta il razzismo e la xenofobia, che vuole aumentare le differenze tra i cittadini; da una destra che calpesta il patto fondante della democrazia nel nostro paese, la Costituzione ed i suoi principi di UGUAGLIANZA. Siamo alternativi al centrosinistra in modo chiaro, netto, in Europa, in Italia, a Padova. Ma altrettanto netta e chiara è la nostra convinzione che oggi di fronte a questa destra reazionaria, razzista, nemica dei diritti fondamentali della democrazia, è necessaria una risposta di emergenza democratica.
Per questo votiamo al secondo turno per Ivo Rossi.
L’ALTRA PADOVA UNA CITTÀ IN COMUNE
AMBIENTE SALUTE E CULTURA – RIFONDAZIONE COMUNISTA
www.padovacittaincomune.it – info@padovacittaincomune.it – 0498726028
turandomi il naso votyerò Rossi anche se a me i voltagabbana
mi fanno schifo. Non dimentichiamo che questo personaggio per
il caregotto è passato da democrazia proletaria ai verdi,per finire al PD
dopo la parentesi della margherita, ma far passare Bitonci sarebbe
ancora peggio. Nella speranza che Berlusconi non gli offra qualche nuova
opportunità, voterò Rossi perosnaggio che per le sue scelte a Padova
non ha beneficiato dell’effetto Renzi
Eccoli qua, i comunisti nazisti rossi.
Voi volete continuare a tenere la città sottoscacco, continuare che rimanga nello stato di degrado alla quale l’ha portata il rosso Zanonato. Voleete che continuino ad esserci situazioni diasgiate per le famiglie italiane che abitano a Padova, volete continuare a favorire la delinquenza che si perpreta nelle varie zone della città, ad opera, soprattutto, degli immigrati irregolari clandestini che voi cattocomunisti perbenisti fancazzisti appoggiate, volete che i Centri Sociali che voi appoggiate, continuino a dettare legge nella città e soprattutto nelle scuole. E questa voi avete il coraggio di chiamarla libertà? Lavatevi la bocca con l’acido prima di pronunciare quella parola, zecche schifose che non siete altro. Essere fascista non vuol dire essere xenofobo e razzista. Significa volere il bene della propria gente e dei prpri figli. Bitonci è il cambiamento ed è la soluzione per riportare Padova ad una vivibilità e ad essere un esempio per le altre città.
In effetti hai dato un perfetto esempio dell’ideologia fascista… ti ringraziamo, noi non saremo riusciti meglio nel far capire qual è il pericolo, in effetti.
Nota: le politiche immigratorie sono gestite dal ministro dell’interno. Ricordiamo che Maroni è stato ministro dell’interno con Berlusconi, ci sembra di sentire tante “chiacchiere e distintivo”.