Ultimo giorno di campagna elettorale, i compagni della coalizione “Altra Padova una città in comune” sono impegnati negli ultimi giri di volantinaggio, negli ultimi banchetti, nella grande festa di chiusura che darà sicuramente conto delle dimensioni del nostro “popolo”, fatto di lavoratori, di proletari dei quartieri popolari, di uomini e donne che in questi anni non si sono piegati, hanno lottato veramente per il lavoro, il diritto alla casa, per la difesa del territorio e dell’ambiente, per una città ambientalmente e socialmente sostenibile, combattendo il populismo e le chiamate alla guerra fra poveri.
Con pochi mezzi ma, con una militanza che non ha eguali, assolutamente volontaria, decisamente controcorrente ma, forte di una cultura politica che fonda le sue radici nella grande storia del movimento operaio dell’800 e del ’900, nella fortissima determinazione a perseguire nei fatti, nella pratica materiale di ogni giorno, le idee di libertà ed ugualianza.
Noi non abbiamo un programma elettorale, abbiamo un programma che continueremo a perseguire nella tenace opera di ri/costruzione di di un progetto di alternativa di società, sopratutto nei luoghi dove più forti ed evidenti sono le contraddizioni imposte dal feroce disegno della governance capitalistica europea, dalle sue burocrazie e dalle sue sovrastrutture politiche.
Per questo, questa mattina, come sempre abbiamo fatti in questi mesi, i nostri compagni dello sportello sociale di Rifondazione Comunista sono intervenuti in due casi di sfratto ottenendone il rinvio, mostrando ancora una volta, senza ombra di dubbio, quelle che sono le nostre priorità.
Circolo -ugo Pisani, Circolo Alta Padovana, Circolo del Che, Circolo di Este, Circolo Due Carrare, Circolo Furio da Re, Circolo Karl Marx, Circolo Piovese, Comunicati, In Evidenza
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