Ambiente, In Evidenza

Esposto al Tribunale permanente dei popoli sul Tav

Piu-treni-meno-TavÈ in fase di progettazione, tra l’Italia e la Francia, una nuova linea ferroviaria di 270 km, comprensiva di un tunnel di 57 km scavato in una montagna ricca di amianto e di uranio. La popolazione della Val Susa (circa 100.000 abitanti) e i suoi amministratori si oppongono da venticinque anni denunciando che questa ennesima grande opera viene imposta in maniera unilaterale con gravi lesioni di diritti fondamentali: il diritto alla salute (dei cittadini attuali e delle generazioni future), il diritto all’ambiente, il diritto a condizioni di vita dignitose, il diritto a una informazione corretta e trasparente, il diritto di partecipare alle decisioni che riguardano la propria vita. La vicenda è emblematica della nuova frontiera dei diritti di fronte allo strapotere degli interessi economici che mette in pericolo lo stesso equilibrio (ecologico e democratico) del pianeta.
Questa situazione, ripetutamente segnalata con riferimento al cosiddetto Terzo mondo, è per lo più ignorata e negata quando si realizza nel cuore dell’Europa. Anche sotto questo profilo la vicenda della Val Susa è esemplare. Auspichiamo conseguentemente un rapido intervento del Tribunale permanente dei popoli ­richiesto dal Controsservatorio Val Susa e da un folto gruppo di amministratori locali ­ coerente con il principio che è diritto fondamentale dei cittadini e delle comunità «essere consultati al fine di ottenere il consenso libero, previo e informato prima di adottare e applicare misure legislative o amministrative che li danneggino, prima di adottare qualsiasi progetto che comprometta le loro terre o territori o altre risorse»
(sentenza 23 luglio 2008 sulle “Politiche delle transnazionali in Colombia”).

1) Marco Aime, professore di antropologia culturale all’Università di Genova, autore di ricerche
antropologiche su Alpi e Africa Occidentale
2) Gaetano Azzariti, professore di diritto costituzionale presso Università La Sapienza di Roma
3) Frei Betto, monaco domenicano, teologo della liberazione, esponente delle Comunità Cristiane di
Base dell’America Latina, Brasile
4) Piero Bevilacqua, professore di storia contemporanea presso Università La Sapienza di Roma
5) Leonardo Boff, ecoteologo, componente Comitato Carta della Terra e Centro Defesa dos Direitos
Humanos, Petrópolis, Rio, Brasile
6) Waldemar Boff, filosofo, teologo ed educatore, direttore Água Doce Serviços Populares, Suruí,
Magé, RJ, Brasile
7) David Bollier, studioso e attivista del movimento dei beni comuni, cofondatore della Commons
Strategy Group, Stati Uniti
8) Weston Burns, professore di diritto presso l’Università dell’Iowa, già direttore del Legacy Climate
Initiative della Vermont Law School
9) Fritjof Capra, fisico e saggista, Austria
10) Gustavo Esteva, economista e attivista, fondatore Universidad de la Tierra, Oaxaca, Messico
11) Gianni Ferrara, professore emerito di diritto costituzionale presso Università La Sapienza di Roma
12) Luciano Gallino, professore emerito di sociologia presso Università di Torino
13) Domenico Gallo, magistrato, consigliere presso la Corte di cassazione
14) Anna Grear, professore di diritto presso l’Università di Waikato, Nuova Zelanda, fondatrice del
Journal of Human Rights and the Environment e direttrice del Global Network per lo studio dei
diritti dell’uomo e l’ambiente (GNHRE)
15) Roberto Lamacchia, avvocato, presidente Associazione italiana giuristri democratici
16) Serge Latouche, professore emerito di scienze economiche presso Università Paris-Sud, ispiratore del movimento della decrescita
17) Ken Loach, regista
18) Paolo Maddalena, vicepresidente emerito Corte costituzionale
19) Ugo Mattei, professore di diritto internazionale comparato presso Università della California e di
diritto civile presso Università di Torino, coestensore dei quesiti referendari contro la privatizzazione
dell’acqua
20) Luca Mercalli, metereologo e climatologo, presidente della Società metereologica italiana
21) Tomaso Montanari, storico dell’arte, professore presso l’Università Federico II di Napoli
22) Oscar Olivera, portavoce Comitato di coordinamento difesa acqua e vita di Cochabamba, premio
Goldman per l’ambiente 2001, Bolivia
23) Giovanni Palombarini, giurista e pubblicista, già procuratore generale aggiunto Corte di cassazione
24) Riccardo Petrella, economista, coordinatore Gruppo di Lisbona e presidente Istituto europeo di
ricerca sulla politica dell’acqua, Bruxelles
25) Marco Revelli, storico e sociologo, professore di scienza della politica presso l’Università del
Piemonte orientale
26) Paolo Rumiz, giornalista e scrittore
27) Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte, presidente Consiglio scientifico del Louvre e già
direttore del Getty Research Institute di Los Angeles e della Normale di Pisa
28) Sergio Staino, fumettista, disegnatore e regista
29) Cecilia Strada, presidente Emergency
30) Angelo Tartaglia, professore di fisica presso il Politecnico di Torino
31) Alex Zanotelli, missionario comboniano, fondatore di Beati i costruttori di pace, già direttore di
Nigrizia e, attualmente, di Mosaico di pace
32) Danilo Zolo, giurista e filosofo, già docente di Filosofia del diritto presso Università di Firenze

Per aderire: http://www.controsservatoriovalsusa.org/

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