Rifondazione Comunista incontra il sindaco Davide Gianella
Lo scorso mese abbiamo nuovamente incontrato il sindaco Gianella a cui avevamo posto alcune questioni.
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Necessità e i costi della rotonda “Xodo”, il sindaco ha precisato che la spesa comprende anche tutta una serie di opere complementari (pista ciclabile) in primis. Abbiamo dichiarato che si tratta però dell’ennesima perdita di alberi in centro e abbiamo ritenuto doveroso ribadire che se il fabbricato “Xodo” avesse avuto le dimensioni originarie non ci sarebbero stati problemi di alberi tagliati. Il sindaco ha convenuto con noi la realtà di tale affermazione. Siamo soddisfatti della risposta.
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In merito alla fusione bacino PD2 e sul ruolo di Piove di Sacco, premettiamo che le fusioni fatte in questo modo non incontrano solo la perplessità del sindaco ma anche nostra, in quanto dimostrano che l’assenza di organismi intermedi (vedi declassazione operata dal governo per le province) porta a una paralisi dell’iniziativa e quindi a prendere per buono quello che viene calato dall’alto (contratto per la gestione del ciclo dei rifiuti). Abbiamo poi informato il sindaco della campagna rifiuti zero ( http://www.leggerifiutizero.it/ ), perfettamente applicata in molti comuni d’Italia ( http://www.rifiutizerocapannori.it/rifiutizero/ con un contributo importante del nostro partito), che permette di portare a quasi il 100% il riciclo e riutilizzo dei rifiuti. Premesso che la migliore politica è sempre quella di produrne di meno, promuovendo parallelamente politiche di riuso di oggetti e strumenti ancora in buono stato, dobbiamo cercare di applicare le tecnologie esistenti per fare in modo di riciclare al massimo possibile.
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Il sindaco ci ha informato che il consorzio ha accolto la sua richiesta di scorporo dei sacchetti dal costo, in modo che il cittadino possa liberamente scegliere se prendere i sacchetti del consorzio o provvedere autonomamente. Questo comporta sicuramente un risparmio potenziale, che va verificato e soprattutto presuppone che i cittadini continuino ad usare sacchetti corretti per conferire i rifiuti. Anche su questo versante si potrebbe cominciare a ragionare su politiche di controllo e premiare per chi conferisce meno rifiuti.
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Il sindaco e l’assessore Sartori ci ha informati sullo stato dei lavori nell’ex Liceo, nel quale troverà spazio anche uno spazio comunale per mostre ed eventi. Concordiamo sugli spazi pubblici, dobbiamo utilizzare questi due anni dalla fine dei lavori per elaborare un modello di autogestione che sia compatibile con quello di gestione comunale, in modo che la cultura dell’amministrare un bene pubblico diventi sempre più diffusa, specialmente tra i giovani.
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Sulla rimozione delle panchine, il sindaco ci ha assicurato che è una disposizione temporanea e che si cercherà di implementare una politica sociale che aiuti a mantenere i beni pubblici e proteggerli da un uso scorretto. Pensiamo che questo sia una priorità non solo per le panchine ma per tutti i beni pubblici, e che non sia una questione di sicurezza ma crescita sociale.
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Sugli orti sociali, il sindaco ci ha informato della partenza del progetto, che prevede, tramite scambio con privati, di avere un bene pubblico senza ulteriori costi per l’amministrazione. Concordiamo con questo tipo di politica perché, oltre ad aumentare il parco di beni pubblici, permette anche al privato di sentirsi partecipe dei beni che sono di tutti.
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Sui tempi d’attesa e sulla distribuzione dei medici tra regime pubblico e privato all’ospedale di Piove, purtroppo, registriamo la mancata risposta da parte dei responsabili ospedalieri alla pronta richiesta del sindaco, e abbiamo esortato il sindaco a fare pressioni per ottenere i dati.
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Registriamo positivamente gli interventi fatti per sanare la situazione dei parcheggi all’ospedale.
Ci siamo lasciati dandoci appuntamento e auspicando nuovi fruttuosi e collaborativi colloqui.
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