Sosteniamo le lavoratrici del S. Tecla nella loro lotta per il posto di lavoro!

Mercoledì 16 prima udienza presso il tribunale di rovigo per le lavoratrici del santa tecla. È importante una partecipazione più vasta possibile.

Oltre cinque mesi di presidio della ss padana inferiore, con assalto alla torre, notti di “preghiere” dentro il Duomo, e mobilitazioni costanti  hanno già dato importanti risultati, come  le dimissioni dal cda del consigliere “laico” Ernesto Burattin. Ora la parola passa al Giudice, la politica dei lacchè consiglieri regionali Padrin Bozza Cortelazzo Sinigaglia Sernagiotto ecc  ecc ha fallito. Gli amministratori locali poi….mai visti, il sindaco l’unico coerente sempre schierato dalla parte dei padroni siano preti o giapponesi non importa.

Cinque mesi di lotta per ribadire il diritto al proprio posto di lavoro,  per ribadire che la “vecchiaia” è una tappa della vita che va tutelata, per ribadire che gli anziani “ospiti” non sono merce e la loro assistenza non va cronometrata….cinque mesi di lotta per dire il diritto alla salute corre pari pari al diritto al salario……cinque  mesi di lotta per urlare la svendita e l’abbandono fatto dalla triplice sindacale cgilcisluil……La parola al Giudice, noi ci saremo. Martedi’ 15, ore 17, incontro con le lavoratrici al presidio per essere a Rovigo il giorno dopo.