Questa lettera non ha bisogno di commenti. E’ per noi, per la Federazione di Padova, il circolo di Este, per il gruppo regionale la conferma della correttezza di un metodo che abbiamo seguito in decine di vertenze, di lotte in difesa del posto di lavoro e dei diritti. La scelta dell’internità alla classe, di una militanza fondata su un approccio non ideologico e propagandististico.
La scelta di una militanza dura, difficile, fatta di pratiche di partecipazione diretta alle lotte impegnando tutti gli strumenti a nostra diposizione, un’ulteriore conferma della necessità e del valore della battaglia che tante fatiche ci è costata in questi anni per continuare e rafforzare il percorso della rifondazione comunista.
Paolo Benvegnù
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Oggetto: | S.Tecla un anno di lotta assieme. |
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Data: | Tue, 14 Oct 2014 21:48:19 +0200 |
Mittente: | Gabriele Raise |
A: | rifcompd@alice.it |
Care/i compagne/i,
Avrete avuto occasione di sapere dai media che la lotta delle lavoratrici S.Tecla di Este si avvisa conclusione, con un sostanziale reintegro effettuato da Opera Immacolata Concezione, presso la loro struttura in via Nazareth. Non sono molte le lotte , con licenziamento effettivo, che finiscono con una proposta di lavoro, che pur se a 30km dalla sede originaria, permette alle lavoratrici di mantenere livelli, anzianità e dignità professionale. Ulteriore punto qualificante e che l’offerta di assunzione sia stata fatta non solo alle nostre iscritte, ma a tutte le licenziate che non hanno aderito al ricatto della cooperativa. Un risultato figlio della determinazione delle lavoratrici, del grosso lavoro di USB nel costruire relazioni a tutti i livelli, ma che non si sarebbe realizzato senza il FONDAMENTALE apporto della federazione di Padova del PRC, del consigliere regionale Pettenò. Ovviamente un ringraziamento speciale va ai compagni del circolo di este, divenuti parte integrante della vertenza e supporto per i compagni di USB, ma senza il sostegno materiale, politico e morale del partito, non avremmo resistito il giorno necessario in più del nemico.
Abbiamo come sindacato difeso il diritto al lavoro, senza però accettare qualunque proposta fatta e scegliendo assieme ai lavoratori la dignità.
Credo sia stata una esperienza che dimostri come l’apertura di un rapporto politico tra partito e sindacato, si possa e si debba fare, non alla luce di dichiarazioni teoriche o sterili analisi di ingegneria politica o calcoli sul miglior sindacato possibile, ma nella concretezza della pratica del conflitto su situazioni materiali.
Rimane moltissimo lavoro ed una devastante situazione di repressione reazionaria in tutti i settori, per cui alla luce di questa esperienza sempre avanti compagni.
Raise Gabriele USB padova
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