Care Compagne e cari compagni,
nonostante i tanti scandali di cui sono piene le cronache, il Governo rilancia, attraverso il cosiddetto “sblocca Italia”, la svendita del patrimonio pubblico, il via libera alle trivelle, avvia una vera e propria deregolamentazione delle bonifiche nell’interesse esclusivo di chi ha continuato ad inquinare il Paese.
Vengono modificate le norme relative alla gestione dell’acqua, imponendo un gestore unico per ambito territoriale, favorendo, per questa via le multi utilities.
Il decreto rappresenta il passaggio necessario, per la totale privatizzazione e finaziarizzazione dei beni comuni, che si compirà con la legge di stabilità.
L’obbiettivo è quello di imporre, ai già martoriati enti locali, la quotazione in borsa delle quote di azione delle aziende pubbliche locali, e secondo le prescrizioni, già previste dalla “spending review”, costringerli a fusioni e accorpamenti.
Gli, enti locali, come sappiamo, sono strette nella tagliola rappresentata dai tagli ai trasferimenti statali, ed hanno come unica chance, la vendita delle proprie quote ai mercati azionari, nonché la svendita del proprio patrimonio pubblico, per fare cassa.
Il decreto “Sblocca Italia” svela, se ancora ce ne fosse bisogno, le reali intenzioni del Governo: consegnare nelle mani dei grandi capitali finanziari la gestione dell’acqua e degli altri servizi pubblici locali.
Per quanto riguarda Rifondazione Comunista, ci opponiamo e ci opporremo come potremo e dove potremo, insieme ai movimenti che in questi anni, hanno costituito un argine alla svendita dei beni comuni, e, non ultimo, in coerenza con l’esito del referendum sull’acqua e sui servizi pubblici.
A questo proposito, vi giro il volantino che potrete utilizzare sia in occasione di assemblee ed iniziative che pubblicandolo sul vostro sito ed inviandolo ai circoli, lo abbiamo realizzato sia in bianco e nero per facilitare la fotocopiatura, che in PDF e JPG rispettivamente per stampa e pubblicazione su siti e social.
Grazie per l’attenzione e buon lavoro.
per la Segreteria
Rosa Rinaldi
Resp. Ambiente-Territorio-Beni Comuni
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