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NO AL RICATTO DELLA TROIKA: iniziative in sostegno alla Grecia Mercoledì 11 e Sabato 14!

Atene chiama manifestazione greciaNO AL RICATTO DELLA TROIKA !!!

Prossime iniziative a Padova: Mercoledì 11 presidio davanti alla Banca d’Italia in concomitanza con la riunione dell’Eurogruppo

Nazionali: SABATO 14 FEBBRAIO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA chi vuole partecipare scriva a padovaaltraeuropa@gmail.com
IL POPOLO GRECO HA SCELTO LA STRADA DELLA DIGNITA’ E DELLA SPERANZA.

I GOVERNI EUROPEI E LA BCE CON ARROGANZA E VIOLENZA SCELGONO DI AFFOSSARE QUESTA SPERANZA

IL GOVERNO DI MATTEO RENZI SI ACCODA

LA STAMPA NAZIONALE FA TERRORISMO IGNORANDO VOLUTAMENTE CHE I DEBITI E I CREDITI FRA LE NAZIONI EUROPEE SONO DI PER SE’ INESIGIBILI.

IL COMITATO DI PADOVA L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS SOSTIENE LE LEGITTIME RICHIESTE DEL GOVERNO E DEL POPOLO GRECO, IL CUI DESTINO RIGUARDA ANCHE NOI

BASTA CON L’AUSTERITA’ ASSASSINA DI DIRITTI E DIGNITA’

CAMBIA LA GRECIA
CAMBIAMO L’ITALIA
CAMBIAMO L’EUROPA

RIVENDICHIAMO IL DIRITTO A VIVERE IN UN PAESE DEMOCRATICO E IN UN’EUROPA DEI POPOLI

La decisione di Draghi e del direttivo della Bce di revocare la possibilità di utilizzare i titoli di stato greci come garanzia per ricevere liquidità dalla BCE è un atto gravissimo, una dichiarazione di guerra fatta con i mezzi della finanza. Si vuole mettere la Grecia in ginocchio, privandola della possibilità di garantire il funzionamento ordinario dello stato, di pagare gli stipendi e corrispondere ai propri impegni.

La decisione della BCE è una decisione politica, che non ha nulla a che vedere con un’impossibilità reale di risolvere il problema del debito greco secondo le proposte avanzate da Tsipras e Varoufakis.

Berlino chiede che Atene prenda le distanze dalle promesse elettorali di Tsipras e chiede il prosieguo del ruolo della Troika (BCE, FMI, Commissione Europea), le privatizzazioni, i tagli al settore pubblico, l’ulteriore riduzione del salario minimo e delle pensioni.

Si vuole continuare a portare avanti le politiche di austerità, assassine di diritti e di democrazia.

La dichiarazione di Matteo Renzi di sostegno alla decisione della BCE, non è inattesa, ma è gravissima. A nemmeno 24 ore dai sorrisi fasulli dell’incontro con Tsipras, Renzi si schiera dalla parte della Troika.
E’ il contrario di quanto dovrebbe fare in nome della solidarietà al popolo greco e della necessità di fermare le politiche di austerità, a causa delle quali anche il nostro paese sta pagando un prezzo altissimo in termini di disoccupazione, crescita delle disuguaglianze e della povertà.

Ma il governo Tsipras ha risposto in maniera categorica: non accettiamo ricatti.

L’Altra Europa con Tsipras fa appello alle forze politiche e sociali, alle organizzazioni sindacali, al mondo della cultura e delle associazioni, per mettere in campo mobilitazioni immediate, a partire da iniziative nei confronti della Banca d’Italia che della BCE è azionista. E’ in gioco il futuro dei diritti, della libertà e della democrazia in Europa.

Saremo con determinazione in tutte le mobilitazioni che si stanno costruendo in Italia ed in molti altri
paesi d’Europa e lanciamo le nostre iniziative.

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