Partito della Rifondazione Comunista
Segreteria regionale
Padova 19/04/2015 Comunicato stampa
Mentre sono ancora in corso le operazioni salvataggio di fronte alle coste libiche continua la consueta campagna di sciacallaggio e si spendono lacrime di coccodrillo sulla pelle di uomini e donne costretti dalle guerre, dalla fame, dalla violenza ormai diffusa e senza limiti in molti paesi dell’Africa e del Medio Oriente, a fuggire verso l’Europa e che, in numero sempre più grande, perdono la vita nelle acque del Mediterraneo.
In questi giorni nel Veneto l’onda nera del populismo xenofobo ha travolto ogni argine. In modo assolutamente bipartisan sindaci della Lega del Pd e del Pdl hanno animato una odiosa protesta contro l’arrivo nel nostro territorio di nuovi profughi.
Sono sindaci, tutti, espressione di partiti che hanno condiviso, sostenuto o comunque partecipato a governi che si sono impegnati in tutte le imprese con cui Europa e Stati Uniti sono intervenuti destabilizzando in tempi recenti la Libia e la Siria e nel passato l’Iraq, sempre in alleanza con le monarchie reazionarie dei paesi del Golfo che costituiscono il retroterra economico e politico che finanzia e sostiene l’Isis.
Non c’è alternativa all’apertura di corridoi umanitari, all’assunzione da parte delle Agenzie internazionali dell’Onu, dell’Europa e dell’Italia delle responsabilità che derivano dalle leggi internazionali e da quelle che derivano sul piano politico per il nostro paese e altri del continente dall’ essere stati promotori delle guerre, figlie di precisi interessi economici e geopolitici, che hanno generato questo disastro.
Paolo Benvegnù
Segretario regionale Prc
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