Paolo Ferrero e Roberta Fantozzi -
La Corte giudica “illegittimo” il blocco dei contratti nel pubblico impiego deciso e reiterato dai governi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, ma questo non ha nessun effetto retroattivo.
Le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego che hanno perso nei 6 anni di blocco della contrattazione una media di 5000 euro pro-capite non avranno dunque nessun risarcimento, nonostante la stessa Corte giudichi illegittimo quel blocco.
Avremo modo di commentare meglio la decisione quando la sentenza verrà resa pubblica, ma è certo che vi è stato un clima pesantissimo prima della decisione, come vi è stato un attacco violento alla Corte dopo la sentenza sulle pensioni, in particolare ad opera del ministro Padoan secondo cui i diritti vanno subordinati alle politiche di austerità.
Un clima che pare aver condizionato la decisione della Corte e che pone un serio problema di democrazia. Ci siamo battuti per anni affinchè la Costituzione non si fermasse ai cancelli delle fabbriche, ci batteremo affinchè non si fermi davanti ai bilanci di Padoan.
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