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La Grecia e l’esempio del condominio

Dicono che l’Europa è come un condominio, e invece…

“Supponiamo che uno dei condomini sia l’amministratore del condominio e sia anche il direttore della banca presso cui tutti i comini hanno i loro conti correnti.
Un giorno uno dei condomini non paga e l’amministratore/condomino/direttore di banca lo chiama per proporgli un predtito al 15% di interesse. In cambio del generoso aiuto il direttore chiede solo che il condomino moroso faccia eseguire dei lavoretti ben retribuiti al fratello che fa l’idraulico.
Il malcapitato accetta, per un po’ va bene ma poi perde il lavoro e si trova in condizione di non poter piu pagare le rate del prestito.
Allora l’amministratore/direttore/condomino, per paura di creare un buco di bilancio nella sua banca, convince tutti i condomini a prestare i soldi necessari a ripianare il debito di quello moroso. Un genio!
Dopo di che si mette anche a fare la moral alle riunioni di condominio, dal ché glu altri condomini esasperati spingono per un ulteriore ricatto: bloccagli il conto! Bloccagli il conto a quel buffone!Ha perso la nostra fiducia!

Tra i condomini qualcuno dice: vabbè ma mica possiamo fare così! E gli viene risposto: vuoi che ti bloccano il conto anche a te?”

 

(*) tratto da un commento disponibile qui: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/12/crisi-grecia-in-difesa-di-alexis-tsipras/1867880/

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