inviamo in allegato il comunicato dell’iniziativa organizzata per domani, 21 luglio, a Padova, alle 19.00, davanti alla Prandina, in corso Milano, alla quale AVOP Padova ha dato la propria adesione. I gruppi promotori sono Antigone, Altra Europa con Tsipras Padova, Bios Lab, gruppo “manifesto per Padova senza razzismo e discriminazione religiosa.
Presidenza di AVOP Padova
PADOVA E’ ANCHE SOLIDALE E ACCOGLIENTE
In questi giorni il Veneto e Padova sembrano assumere la faccia irata e gretta del piccolo tornaconto e dell’odio.
Se c’è chi non si vergogna ed anzi esibisce questa miseria noi diciamo che esiste un’altra realtà fatta di solidarietà di e di fratellanza.
Denunciamo la superficialità, l’inconsistenza e la criminalità tanto delle soluzioni della Lega e delle destre europee quanto quella delle non-soluzioni dei governi italiani ed europei davanti ad un dramma epocale come quello della fuga da condizioni invivibili di masse sempre maggiori di uomini e donne che hanno come unico obiettivo VIVERE. Siamo sempre più preoccupati del clima di ottusa intolleranza da parte dell’Amministrazione comunale, del diffondersi di una percezione di pericolo (anche se spesso dietro il pericolo compare soprattutto il fastidio) e della ricerca di un capro espiatorio: cercato non nelle alte sfere di chi ha scatenato le guerra contro i popoli, ma, come sempre, tra le fasce più vulnerabili come profughi e migranti.
Noi oggi vogliamo incontrare le persone che sono alloggiate nello spazio della Prandina, speriamo temporaneamente in attesa di soluzioni più dignitose e non ghettizzanti.
Vogliamo dire loro, che da giorni subiscono le indegne gazzarre razziste, esiste anche un’altra Padova. Non vi lasceremo soli.
Siamo indignati ed offesi dai ripetuti proclami anche di negozianti della città di Padova contro gli immigrati ed, in particolare, contro i rifugiati .
La Padova accogliente sceglie solo negozi accoglienti!
Quindi non accettiamo e non accetteremo di comperare da chi è miopemente preoccupato solo dei propri affari senza alcuna umanità e solidarietà.
Diffonderemo questa scelta invitando a compiere scelte di acquisto consapevoli.
Una delegazione sarà davanti alla Prandina, in Corso Milano
MARTEDI’ 21 LUGLIO ALLE ORE 19
mi vergogno di abitare in Veneto ed a Padova. Per me, che sono stato per diverse volte tra l’altro in Nigeria è inconcepibile un tale trattamento dei profughi, da parte di Bitonci e del suo manipolo di assessori.
I Nigeriani non solo non conoscono tali comportamenti, ma sono un popolo che fa dell’accoglienza la sua stessa ragione di vita. gianfranco caselli
correggo Bitonci e quei coì detti assessori