Padova: PRC contro il licenziamento da parte della giunta Bitonci delle lavoratrici precarie delle scuole d’infanzia

COMUNICATO STAMPA PRC PADOVA
Rifondazione comunista contro il licenziamento delle lavoratrici precarie delle scuole d’infanzia a Padova che hanno superato i 36 mesi lavorativi!

Questa mattina una delegazione del Partito della Rifondazione Comunista, composta dal segretario regionale Paolo Benvegnù e dal compagno Giovanni Bottigliero del Direttivo Provinciale ha portato la solidarietà e la piena condivisione del PRC alla lotta delle insegnanti precarie della scuola dell’infanzia e del nido licenziate dalla giunta Bitonci al presidio di fronte a Palazzo Moroni.
Ancora una volta un duro attacco al lavoro, ancora una volta percorsi professionali, competenze, speranze, progetti di futuro, bruciati dalla logica perversa della precarietà . Senza soluzione di continuità i governi di centrodestra e i governi a guida PD hanno via, via massacrato le basi fondanti delle tutele del lavoro sancite dalla nostra costituzione, su questo in totale e univoca subalternità al liberismo, fieramente contrapposti sulle chiacchiere sostanzialmente uniti nelle pratiche.
Come hanno scritto nel loro comunicato le lavoratrici, anche noi diciamo no al precariato e all’entrata delle cooperative nelle scuole perché sia garantita, come deve essere, nell’interesse primario delle bambine/i la qualità dell’insegnamento e continuità educativa.
In perfetta coerenza con le lotte di cui siamo stati protagonisti contro le devastazioni sociali provocate dalla precarietà e dal degrado delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, a discapito di tutta la società per il profitto di pochi, saremo al loro fianco in questa battaglia per la dignità e la giustizia sociale.
Unire le lotte delle lavoratrici e dei lavoratori contro l’attacco al lavoro, al salario, ai diritti che ormai colpisce tutti.