Leggo che il sindaco e la sua giunta hanno intenzione di approvare un tariffario per l’utilizzo dei Bastioni e della golena San Massimo. Tali luoghi, da anni, sono utilizzati a fini non di lucro, ma per attività culturali e/o di autofinanziamento, da associazioni e partiti. Addirittura, ci sono associazioni che ogni giorno vi svolgono le loro attività: è il caso ad esempio della golena San Massimo, dove quotidianamente, diverse associazioni portano avanti progetti.
Di fatto, quei luoghi un tempo abbandonati, hanno negli anni ripreso ad essere frequentati dai padovani che ne hanno riscoperto a apprezzato la bellezza, dimenticando gli anni in cui, lasciati al degrado, erano utilizzati come luoghi per attività poco lecite.
Ora, questa nuova geniale mossa da parte della giunta Bitonci avrà solo una conseguenza immediata per i padovani: le associazioni ed i partiti che svolgono attività non di lucro, non svolgeranno più i loro eventi e le iniziative pubbliche in quei luoghi, riconsegnandoli al degrado, alle attività illecite e privando i padovani del loro pieno utilizzo. Questa destra non cambia mai: forte con i deboli e debole con i forti!
Daniela Ruffini – segreteria provinciale Rifondazione Comunista – Padova
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