Un atto intollerabile, incivile, di chiaro stampo razzista e discriminatorio, questo è stata la mancata stretta di mano ad una ragazza immigrata che partecipava con altri giovani alle cerimonie per il 4 Novembre nella cittadina del Veneto Orientale. Non sono possibili altre definizioni. Un gesto gravissimo contro un pezzo importante della società veneta,contro le centinaia di migliaia di lavoratorrici e lavoratori immigrati presenti nella nostra regione e i loro figli che sono una parte fondamentale della popolazione giovanile del nostro territorio e quindi del nostro futuro. Un gesto contrario ai principi fondamentali di egualianza della nostra costituzione che ogni sindaco si impegna solennemente a rispettare, come è noto a tutti. Non ci sono scusanti, il suo comportamento è evidente e segnala la precisa volontà di ignorare la ragazza che si trova davanti.Questo episodio, come tanti di cui purtroppo dobbiamo essere testimoni, in questa regione e nel paese, indicano l’urgente necessità di riprendere con forza la battaglia politica e culturale in difesa della Costituzione Italiana che ci è stata lasciata come eredità intangibile dalle donne e dagli uomini che hanno combattuto contro il fascimo e il nazismo nel nostro paese.
Paolo benvegnù
segretario regionale prc veneto.
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