Fonte: https://www.facebook.com/AscanioCelestini/
GENTILE SIGNOR BAGNASCO,
lei dice che “la famiglia è un fatto antropologico, non ideologico” e io la boccio.
Cioè lo boccerei se fossi il suo professore.
Carissimo cardinale Bagnasco, ci faccia il favore di parlare dell’eucarestia, non si infili in discorsi che non conosce. L’antropologia non c’entra con le vostre chiese, coi vostri crocifissi, le vostre madonne, i vostri santi col cerchio alla testa.
Pensi un po’, signor Bagnasco, che se lei avesse studiato antropologia, saprebbe che la prima cosa che ti fanno studiare è proprio la famiglia. Perché la famiglia è diversa in ogni angolo della terra rotonda. (A proposito… la terra è rotonda, è d’accordo?)
Anzi, se sapesse cosa dice quando parla di “antropologia” capirebbe che anche le vostre divinità sono concetti antropologici, burattini inventati dagli uomini. Che sono gli uomini a fare gli dei e non i vari Dio a fabbricare gli uomini.
Signor Bagnasco, la prego di non appropriarsi anche di concetti che non solo c’entrano poco con la sua Chiesa, ma che sono addirittura contro la vostra visione del mondo che non definisco “pregiudizio” e “scaramanzia” perché vi rispetto.
Faccia il suo mestiere e dica “pane al pane” e “omosessuale all’omosessuale” senza fingere di avere una visione del mondo più comprensiva del vostro protocollo vaticano. Serva il suo padrone e il suo Dio, ma non ci rubi la nostra antropologia, un pensiero senza dio e senza padrone.
Comments Closed