In Evidenza, Trasporto Pubblico

La forza dei lavoratori uniti

 

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Riportiamo il comunicato Adl Cobas-Sls-USB sulla lotta dei lavoratori del trasporto pubblico a Padova

HANNO PERSO UN’ OCCASIONE!

Nella serata di mercoledì 20 gennaio in sala Anziani del Comune di Padova si è svolta una grande e partecipata assemblea dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale, una assemblea che voleva potersi confrontare con il Sindaco in quanto rappresentante dei cittadini ed appaltatore del sevizio, e con l’azienda nella persona del Presidente a cui evidenziare in maniera chiara le problematiche generate dai nuovi orari e dal nuovo sevizio.
Come ormai troppo spesso accade in questa città non si è presentato nessuno, si è quindi persa l’occasione di affrontare un problema importante come quello del TPL a Padova, si è persa la possibilità di instaurare un dibattito franco, costruttivo, trasparente che grazie all’esperienza dei lavoratori coinvolti potesse ipotizzare soluzioni utili alla città ed all’utenza.
In ogni caso l’assemblea ha ribadito la necessità di mantenere alta l’attenzione di tutti sul TPL e sulla necessità di dare una svolta al trasporto pubblico in questa città, non solo per i problemi che possono avere i lavoratori, ma soprattutto per migliorare il servizio, per garantire una qualità più alta del trasporto, per cercare di limitare l’uso del mezzo privato al fine di provare a migliorare l’aria che respiriamo.
Per questi motivi abbiamo deciso di indire lo stato di agitazione che è stato inviato immediatamente al Prefetto, di mettere in atto provvedimenti ed azioni volte a garantire al massimo la sicurezza dell’utenza, e dei lavoratori, siamo pronti ad agire in tutte le sedi al fine di far rispettare la legge e le norme, siano esse legate al codice della strada piuttosto che alla sicurezza sul lavoro.
L’assemblea ha espresso con chiarezza la volontà di rispondere al muro dell’azienda, al silenzio dell’Amministrazione con iniziative e lotte che non vadano nella direzione di penalizzare l’utenza, ma che indichino con precisione i responsabili dei disservizi, dei ritardi e delle corse saltate, i lavoratori riuniti la sera di mercoledì 20 gennaio hanno chiaramente respinto turni e modalità di lavoro che nulla hanno a che fare con un servizio di trasporto pubblico come quello urbano ed hanno inoltre deciso di usare i mass media per garantire una corretta informazione ai cittadini tutti ed all’utenza in particolare sugli effetti che queste scelte aziendali e dell’Amministrazione potranno avere sul futuro del servizio pubblico a Padova, sulla qualità della vita dei lavoratori e di tutti i
cittadini.

NON E’ NASCONDENDO LA TESTA NELLA SABBIA O IGNORANDO LE ISTANZE DEI
LAVORATORI CHE I PROBLEMI VERRANNO RISOLTI, COSI’ COME NON SI
RISOLVERANNO SE NON SI APRIRA’ IL CONFRONTO SINDACALE CON TUTTI.

PERTANTO A SEGUITO DEI RISULTATI DELL’ASSEMBLEA SI
INVITANO TUTTI I LAVORATORI :

  • Ad astenersi da qualsiasi forma di prestazione straordinaria o di disponibilità nei confronti dell’Azienda;
  • Ad un totale e incondizionato rispetto della normativa dettata dal Codice della strada con particolare riferimento a limiti di velocità, rispetto delle corsie preferenziali, uscite dalle aree di fermata ecc.;
  • A non derogare, anche in minima parte, da quanto previsto dal regolamento di esercizio;
  • A verificare l’idoneità al servizio del mezzo anche con il supporto di qualche collega che possa confermare le condizioni del mezzo all’atto dell’uscita;
  • A sospendere temporaneamente la vendita dei titoli di viaggio a bordo dei mezzi:
  • A mantenere inserite tutte le sicurezze previste comprese quella del bordo sensibile delle porte lasciata volutamente spiombata;
  • Verificare che le condizioni di capienza all’interno delle vetture siano rispettate e nel caso di carico eccessivo saltare la fermata fino al ripristino di condizioni atte al carico di nuovi passeggeri;
  • Presentarsi dall’ispettore distributore di servizio all’orario previsto dal turno e non prima;
  • A non rispondere a nessuna chiamata telefonica effettuata da organi aziendali durante lo svolgimento del proprio servizio
  • Si invitano inoltre tutti i lavoratori che avessero necessità fisiologiche da espletare, a non esitare a prendersi tutti i tempi necessari atti allo svolgimento delle stesse indipendentemente dall’orario di partenza e di ritardi accumulati.

MOSTRIAMO A QUESTA DIREZIONE UNA COSA CHE LORSIGNORI NON AVEVANO
CONSIDERATO: LA FORZA DEI LAVORATORI UNITI

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