NON SIAMO MOROSI SIAMO OBBEDIENTI CIVILI
STIAMO APPLICANDO LA VITTORIA REFERENDARIA SULL’ACQUA DEL 2011
Paghiamo la bolletta dell’acqua diminuendola dell’importo del profitto eliminato dal referendum e che AcegasApsAmga continua a farci pagare in bolletta.
Presso il Consiglio di Stato e’ pendente il nostro ricorso contro la tariffa dell’acqua con il quale chiediamo l’annullamento della delibera dell’Aeegsi che prevede la remunerazione del capitale proprio investito abrogato dal referendum, e altre parti non rispettose del referendum.
Il Consiglio di Stato attende il parere del collegio peritale nominato in merito ed entro settembre 2016 emetterà il suo giudizio.
FINO A QUEL MOMENTO CONTINUEREMO AD AUTORIDURCI LA NOSTRA BOLLETTA DELLA PERCENTUALE RELATIVA ALLE VOCI CONTESTATE DAL RICORSO E NON RISPETTOSE DEL REFERENDUM
I gestori sono già stati condannati una prima volta dal Consiglio di Stato a rimborsare la remunerazione del capitale proprio investito e AcegasApsAmga ha rimborsato . 6,99, unicamente per il secondo semestre del 2011, uguali per tutti indipendentemente dal consumo, oltretutto detraendo dal dovuto le loro imposte.
CHIEDIAMO CHE, IN ATTESA DEL GIUDIZIO DEL CONSIGLIO DI STATO, AcegasApsAmga-Gruppo HERA SpA SOSPENDA L’INVIO DI SOLLECITI DI PAGAMENTO e costituzione in mora CON L’INTIMIDAZIONE DELLA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO MARTEDI’ 9 FEBBRAIO 2016
E’ STATO CHIESTO UN INCONTRO COL PREFETTO
per informarLA della situazione che si è venuta a creare e degli eventuali rischi igienico-sanitari che possono derivare dalla minacciata sospensione del servizio idrico alle centinaia di famiglie che stanno praticando l’obbedienza civile contestando le bollette e praticando l’autoriduzione.
PRESIDIO MARTEDI’ 9 Febbraio 2016 alle ore 11,00
Palazzo S. Stefano PREFETTURA in PIAZZA ANTENORE
COMITATO PROVINCIALE 2SI ACQUA BENE COMUNE – PADOVA
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