Ieri a Venezia in via nella sede di via Buccari si è tenuto il congresso straordinario della federazione Venezia del PRC.
Presenti i 32 delegati in rappresentanza dei 160 compagni/e che hanno rinnovato la loro adesione al partito dopo la rottura con il gruppo “Morettiano” che dirigeva la Federazione. Il congresso ha nominato il nuovo comitato politico federale che ha successivamente eletto il compagno Renato Panciera segretario provinciale e il compagno Luigi Gasparini segretario organizzativo con il mandato preciso di rilanciare l’iniziativa politica in tutto il territorio veneziano e di procedere alla sua riorganizzazione su basi democratiche.
Al congresso sono intervenuti il Segretario regionale della Fiom Cgil e dell’Anpi provinciale, il coordinatore di Possibile e il segretario provinciale del Pcdi. La compagna Laura di Lucia Coletti, impegnata in una gita scolastica, ha inviato al congresso un messaggio di forte sostegno e condivisione. Un clima positivo per il risultato raggiunto e per la certezza vissuta concretamente dalle compagne/i di un nuovo clima nella vita interna dell’organizzazione, più democratica e solidale, e per le possibilità pratiche di sviluppare in modo coerente il progetto della rifondazione comunista e della costruzione della sinistra di alternativa.
Questo risultato non era scontato. E’ stato raggiunto per l’impegno via via crescente delle compagne/i e dei compagni che hanno lottato in primo luogo contro lo scoramento e la delusione di tanti/e ma che hanno anche saputo cogliere i tratti positivi di un nuovo inizio segnato da una forte volontà di valorizzare e sviluppare il tessuto vivo e militante del partito.
Al congresso hanno partecipato i circoli di S. Stino e Portoguaro del Veneto orientale, il circolo del Miranese, il circolo di Favaro/Dese, i circoli di Venezia, di Mira, di Boion /Campolongo e Fiesso della Riviera, i circoli di Marghera e Mestre.
Altre realtà hanno chiesto un confronto per discutere il loro rientro nel partito.
Sappiamo che i prossimi mesi saranno segnati da importanti appuntamenti, i referendum certamente, ma anche dalla dura necessità di condurre una battaglia coerente contro le devastazioni del nostro territorio, contro l’inasprirsi dello sfruttamento del lavoro e dal diffondersi ulteriore della precarietà, contro le guerre in corso e quelle che si preparano.
Con la ricostruzione della nostra federazione veneziana il Prc Veneto è oggi più forte e preparato ad affrontare questi impegni.
Paolo Benvegnù – Segretario Regionale PRC
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