I padroni, innanzitutto Federmeccanica, la principale organizzazione di Confindustria, vogliono, di fatto, cancellare il contratto nazionale di lavoro e con esso il principale strumento di unità e di forza per le lavoratrici e i lavoratori
Dopo il jobs-act, la cancellazione dell’articolo 18 e la riforma Fornero delle pensioni, questo attacco rappresenta il tentativo di dare una ulteriore spallata al sistema di diritti e tutele conquistato dai lavoratori e dalle lavoratrici nel corso di decenni di lotte.
I metalmeccanici si trovano ad affrontare una lotta che non riguarda solo loro, ma tutti i lavoratori, a prescindere dalle categorie e dalle tipologie contrattuali, e tutti i cittadini.
Per questo Rifondazione Comunista esprime solidarietà ai lavoratori metalmeccanici oggi in sciopero, partecipa alle manifestazioni e appoggerà tutte le lotte che saranno necessarie per difendere salari, diritti per tutti e per tutte.
Partito della Rifondazione Comunista
Per i diritti, per la democrazia, FIRMA PER I REFERENDUM!
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