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[Padova] Anche nella Saccisica è stato costituito il comitato civico per il NO al referendum confermativo sulle modifiche della Costituzione

referendum_sociali_bannerCOMUNICATO STAMPA

Come sta avvenendo in tutta Italia, anche nella Saccisica è stato costituito il comitato civico per il NO al referendum confermativo sulle modifiche della Costituzione imposte dal governo Renzi al parlamento. L’obiettivo è quello di chiedere una consultazione popolare contro la legge elettorale e la riforma costituzionale Renzi-Boschi.
I provvedimenti approvati determinano uno stravolgimento delle regole istituzionali che porterebbero
l’esecutivo (il governo) a prevalere sul parlamento, cambiando profondamente la natura della democrazia italiana e in particolare della Costituzione nata dalla Resistenza e dalla vittoria sul fascismo. La Costituzione Italiana negli anni è stata la più copiata dai paesi nati negli ultimi 50 anni proprio per l’alto spirito democratico che esprime. Questa riforma, non ritenuta né prioritaria e né urgente dalla stragrande maggioranza del Paese, viene spacciata come lotta alla casta, mentre è proprio la casta che se ne avvantaggia: più poteri al Governo con meno garanzie e controlli.
Chiediamoci quante altre leggi ad personam o a favore di potenze economico/bancarie sarebbero state approvate senza il bicameralismo perfetto.. per fortuna c’era il Senato!
La nostra Costituzione è nata per dire no alla concentrazione dei poteri, per affermare che la sovranità appartiene al popolo, che elegge i suoi rappresentanti democraticamente, una sovranità che non si può aggirare e compromettere con leggi elettorali, come quelle avute negli ultimi anni, con le liste bloccate che impedivano agli elettori di votare un nome, in luogo di un simbolo.
Un vero attacco alla democrazia e al valore del voto. Questa riforma non nasce da ampie maggioranze o da un voto popolare ma da inciuci e compravendite e con un presidente del consiglio non eletto.
Le modifiche della Costituzione, devono portare vantaggi e migliorie al paese, non creare confusione o scontento, i padri costituenti hanno fatto un lavoro eccezionale nel compilarla, l’hanno resa passibile di aggiornamenti, ma compatibilmente allo spirito per cui è nata, giusta e a garanzia di tutta la popolazione.
Le riforme costituzionali non si fanno a forza di fiducie parlamentari, si realizzano con il più alto consenso e condivisione, lasciando intatte la dignità e la sovranità del popolo come sancisce il primo articolo della nostra Carta costituzionale: L’Italia è una Repubblica democratica fondata su lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione .
Firmare per i referendum è un modo concreto per difendere la democrazia nata dalla Resistenza e ridare la parola ai cittadini: sono firme che non costano nulla, ma valgono molto sono un esatto utilizzo della democrazia ispirata dalla nostra Costituzione, e per questo sono stati organizzati banchetti in tutto il territorio troverai le informazioni sulla nostra pagina FB Comitato per il No – Saccisica.

Inoltre si potrà firmare presso tutti i comuni della Saccisica.

#IOVOTONO
Salvaguardare la democrazia oggi, è garantire la propria libera voce domani.
Questa è una riforma che non riduce i costi, non migliora la qualità dell’iter legislativo, ma scippa la
sovranità dalle mani del popolo.
Diciamo NO allo scempio della Costituzione attuato attraverso una riforma che sottrae poteri ai
cittadini e mortifica il Parlamento!
Diciamo NO alla legge oltraggio che, calpestando la volontà del corpo elettorale, instaura un regime
politico fondato sul governo del partito unico!

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