Fonte: http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=24768
I dati relativi alla destinazione volontaria del “2X1000″ dell’imposta del reddito delle persone fisiche per quest’anno (relativo quindi ai redditi percepiti nel 2015) in favore del nostro Partito, hanno confermato la scelta del PRC-SE da parte di oltre 43000 cittadine/i.
E’ un dato particolarmente significativo se rapportato al dato generale che segnerebbe (i dati complessivi non sono ancora disponibili) un forte calo dell’indicazione da parte dei contribuenti.
Rifondazione Comunista conferma invece il proprio dato, un numero significativo di indicazioni che certo può e deve essere incrementato, che testimonia concretamente l’apprezzamento ed il sostegno al lavoro politico svolto, alle lotte ed iniziative portate avanti ed è il frutto del lavoro militante di un Partito, delle sue iscritte ed iscritti, che mantiene una forza organizzata ed una presenza diffusa indispensabili per la costruzione di una alternativa di società.
Le scelte effettuate ad oggi, con l’indicazione di “L19″ nella dichiarazione dei redditi, determineranno una erogazione in favore del PRC-SE di 424.960 € con un incremento del 25% circa, rispetto allo scorso anno; questa cifra andrà implementata, entro il 31/12, con quanto deriverà dalle indicazioni dei presentatori del modello “unico” (lo scorso anno sono stati 3.426 ad indicare L19 e quindi PRC-SE per oltre 20.000 €) e non dovrebbe essere sottoposta a tagli e riproporzionamenti, come invece avvenuto nel 2015, vista la capienza disponibile del fondo generale previsto per il 2016.
Al dato politico di un significativo sostegno confermato al PRC-SE, dato non scontato in un contesto di così forte distacco dalle forme organizzate di impegno politico, si somma un significativo contributo al nostro bilancio e dunque alla nostra iniziativa.
Come utilizzeremo questi fondi?
Daremo corso agli impegni assunti ed al piano di risanamento che, basandosi sulle azioni di autofinanziamento programmate dalla Direzione Nazionale e messe in atto dal 2014, ci ha consentito di mantenere e rilanciare la nostra azione politica e di conservare il radicamento e la presenza territoriale.
Proseguiremo quindi mantenendo innanzitutto l’impegno che abbiamo assunto della distribuzione di risorse ai territori, tenendo conto delle indicazioni avvenute a livello regionale(lo scorso anno sono stati devoluti dal bilancio nazionale ai territori oltre 230.000 €). In secondo luogo proseguendo nel ripiano dei debiti ereditati sia a livello nazionale che locale. In terzo luogo investendo in iniziativa politica a partire dalle prossime scadenze (referendum, intervento e campagne sociali, solidarietà ed intervento diretto su terremoto, rilancio Rifondazione/congresso e costruzione sinistra antiliberista).
Come abbiamo detto più volte, questa forma di finanziamento pubblico è per noi utile e dobbiamo operare per aumentare le indicazioni in favore del nostro Partito.
Non possiamo però fare affidamento per la vita del nostro Partito sul finanziamento pubblico ma dobbiamo puntare all’autofinanziamento: dobbiamo contare sulle nostre forze.
Per questo è indispensabile il completamento del piano di autofinanziamento del nostro Partito: occorre procedere con maggiore rapidità e concretezza alla valorizzazione ed al completo autofinanziamento della nostra presenza laddove vi sono sedi di proprietà (pagamento tasse, imposte e spese relative che devono essere a carico di chi utilizza l’immobile), procedere nella sottoscrizione dei “rid” raggiungendo gli obiettivi fissati, completare e rilanciare il Tesseramento (a maggior ragione in vista del prossimo Congresso nazionale).
Questi sono i passi possibili e necessari non solo per consentirci di risolvere la grave situazione debitoria ereditata sia a livello nazionale che locale ma anche per rilanciare il nostro progetto politico dando piena autonomia e garantendo operatività organizzativa al nostro Partito .
Sottolineiamo inoltre che il dato positivo relativo al “2 X 1000″ ci segnala una grande opportunità: è possibile e necessario incrementare le indicazioni “L19″ in favore del PRC-SE già da ora, entro il 30 settembre 2016, per chi presenta con modello “unico” la dichiarazione dei redditi e per le scadenze future sviluppando una campagna informativa e di adesione che ha bisogno dello sforzo e dell’impegno di tutte/i noi,compagne e compagni!
Paolo Ferrero, Segretario PRC-SE
Marco Gelmini, Tesoriere nazionale PRC-SE
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