Nel sito “Bastaunsi.it”, ampio spazio alla dichiarazione pubblica dei due sindaci del centrodestra di Venezia e di Verona.
Non poteva essere diversamente. Legati a doppio filo al sistema di Confindustria e al grumo di interessi che questa rappresenta nelle due città del Veneto di cui sono i sindaci, nei settori trainanti della sua economia, turismo, agroalimentare e servizi hanno sicuramente apprezzato le politiche del governo Renzi, il suo attacco ai diritti dei lavoratori, e la sua vicinanza al sistema della finanza e dell’impresa.
Brugnaro firma con Renzi il patto per Venezia che, andrebbe rinominato patto per il Turismo e la Logistica, settori ad alta intensità di lavoro precario e malpagato, e gli ricambia il favore sostenendolo nella madre di tutte le sue battaglie dopo l’impegno di spesa di centinaia di milioni di Euro per la “sua” città. Tosi è ancora più esplicito e connette la sua scelta di sostenere la campagna per il sì alla necessità di dare risposte coerenti alle richieste dei mercati finanziari.
Tosi e Brugnaro hanno scelto da che parte stare e mostrano con chiarezza quali sono gli interessi che difendono e di cui si fanno espressione.
Per le lavoratrici e i lavoratori costretti alla precarietà e ai bassi salari, per i pensionati che non arrivano a fine mese, per chi vuole difendere la democrazia e la possibilità di incidere dal basso sulle scelte politiche ed economiche che riguardano la vita di tutte/i, la scelta da fare con altrettanta chiarezza non può non essere che quella di sostenere e votare per il NO!
I padroni del mondo e quelli di casa nostra sono per il sì.
Difendiamo libertà ed uguaglianza, votiamo NO!
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