Nel Veneto è più che mai necessaria la mobilitazione delle forze sociali e politiche che ritengono fondamentale costruire una barriera al diffondersi nei nostri territori della peste della xenofobia e del razzismo.
Peste diffusa a piene mani dalle forze che governano la nostra regione e cavalcata da una risorgente destra apertamente nazi/fascista. A questa minaccia, grave, che inquina nel profondo la nostra società e alimenta la guerra fra i poveri figlia delle politiche liberiste in atto nel nostro paese e in Europa, si oppone nel Veneto la presenza di una rete diffusa di realtà associative e di pratiche, che hanno fatto, e fanno, della resistenza alle derive securitarie e xenofobe una pratica quotidiana. L’unico antidoto alla barbarie che avanza.
Noi che, a Pordenone come a Rovigo , abbiamo aperto le nostre sedi per dare ospitalità ai profughi abbandonati a sé stessi, privati di un’accoglienza anche minima dalle giunte locali di destra, ci sentiamo pienamente parte di questo movimento : per restare umani.
Rifondazione Comunista Veneto
Qui il link all’evento FB: https://it-it.facebook.com/events/192306297922774/
Se non si riesce a collegare la difesa dei profughi con una lotta per i diritti sociali, dal lavoro alla casa, alla salute si rischia di fare un’azione “caritatevole” con scarse prospettive di successo. La Lega va smascherata sul piano di politica economica (es. la tassazione uguale ricchi e poveri), sul piano dell’ambiente (vedi disastro dei PFAS), sullo spreco delle risorse utilizzabili per un vero sostegno al lavoro (vedi pedemontana col privato che non tira fuori i soldi e la Regione che continua a tirarne fuori e impegnarsi sempre più). Bisogna riuscire a creare movimento di lotta dei lavoratori (tutti chi più chi meno precarizzati) e all’interno di queste lotte per i diritti sociali con facilità troverebbero posto le lotte per i profughi. Tiziano Mistrorigo
È quello che cerchiamo di fare, in ogni comunicato cerchiamo di mettere in relazione tutte le questioni.